A4: vietato il sorpasso ai Tir

Sorpassi vietati ai tir per 14 ore al giorno (dalle 7 alle 21) su tutta l’A4, da Trieste a Venezia e per i trasgressori sono già in arrivo le supermulte.

La concessionaria sta per attivare i safety tutor, un sistema di autovelox multipli che consente la misurazione della velocità media dei veicoli su tutta la tratta oltre alla verifica dell’eventuale superamento istantaneo. Ad aggravare la situazione sarà l’inizio dei lavori e l’apertura del cantiere per effettuare la terza corsia sull’autostrada, aumentado il traffico e restringendo la carreggiata.

Ieri i vicecommissari Riccardi e Silvano Vernizzi si sono incontrati per mettere a punto gli ultimi dettagli del cronoprogramma. Obiettivo dei tecnici è ridurre al massimo i tempi del cantiere che potrebbero passare da 10 a 6 anni. Inoltre, indica l’assessore Riccardi, il Governo del Friuli Venezia Giulia approverà due distinte delibere. Verranno impiegate significative risorse, circa un milione di euro, per “portare” nel corso di un anno sulla rete ferroviaria complessivamente oltre 57 mila tir andando cosi a sgravare la rete autostradale.

Anche Autovie Venete non sta a guardare ci mette del suo: pattuglie in borghese su auto civili, sorpassometri e mezzi per il controllo su strada dei Tir, saranno dislocati sull’A4.La Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia potenziera’ queste misure nei prossimi giorni sull’autostrada A4 Venezia-Trieste. Le misure sono state concordate in un incontro che si e’ svolto oggi fra il Presidente di Autovie Venete Giorgio Santuz e il comandante regionale della Polizia Luciano D’Agata. Le pattuglie in borghese non saranno riconoscibili.

Una risposta a “A4: vietato il sorpasso ai Tir”

  1. dal MV del 26/09/2008

    “Alleggerire” in un anno il traffico sulle autostrade del Friuli Venezia Giulia di 57.300 Tir. E’ l’ambizioso traguardo che l’assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, intende perseguire. Con questa finalità, ieri la giunta regionale ha approvato due distinte delibere che prevedono un impegno finanziario di 1,566 milioni di euro. Spiega Riccardi: «E’ l’inizio di un percorso per un sempre maggiore trasferimento del traffico pesante dalle nostre autostrade, A4 ed A23, al mezzo ferroviario».

    Il primo provvedimento approvato riguarda il trasferimento “su rotaia” di container e casse mobili lungo le direttrici nazionali Trieste-Bologna, Trieste-Milano e Cervignano del Friuli-Pontelongo (Padova) ed internazionali, verso la Germania, Trieste-Monaco di Baviera e Trieste-Ulm, nel Baden-Wuerttenberg, tra Augsburg/Augusta e Stoccarda.

    «Su queste tratte sgraviamo le strade di oltre 22 mila mezzi pesanti – dice Riccardi –. Spostiamo invece direttamente su appositi carri ferroviari più di 35 mila Tir turchi, dei circa 200 mila che annualmente sbarcano al porto di Trieste», grazie a una seconda delibera che prevede lo stanziamento di 1 milione a euro, spiega Riccardi, per incentivare il servizio cosiddetto di RoLa-autostrada viaggiante dal Punto franco Nuovo dello scalo giuliano a Salisburgo (Austria). Con questi due provvedimenti, aggiunge l’assessore, «andiamo a privilegiare in modo specifico la rete autostradale regionale, avendo deciso di non finanziare altre direttrici, che solo parzialmente o in modo del tutto limitato interessano il territorio del Friuli Venezia Giulia», conferma l’assessore. E sempre nell’ottica dell’alleggerimento del traffico stradale, la Giunta ha approvato ieri anche un finanziamento di 856 mila euro a favore della Sdag di Gorizia per il servizio denominato “Rola Go”, presentato ufficialmente la scorsa settimana al Terminal goriziano. Si tratta di risorse Ue – fondi del programma Interreg III A Italia-Slovenia 2000-2006 – che la Regione, d’intesa con il Comune di San Pietro Vrtojba e la compagnia slovena di logistica Fersped, ha inteso finalizzare nell’ambito del progetto di riconversione funzionale degli autoporti di Sant’Andrea e di Vrtojba e lo sviluppo di una piattaforma intermodale transfrontaliera per il trasferimento dei carichi pesanti dalla strada alla ferrovia. Nella seduta di ieri, su proposta dell’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Molinaro, è stato approvato anche il regolamento per la tenuta dell’Albo regionale degli enti di servizio civile. L’Albo è suddiviso in tre sezioni: per gli gli enti pubblici, le organizzazioni e gli enti privati di rilevanza regionale che hanno sede legale in Friuli Venezia Giulia e sedi d’attuazione dei progetti di servizio civile nazionale nella regione stessa e in non più di altre 3 regioni; per quelli che si configurano quali sedi di attuazione di progetti sul territorio regionale di soggetti iscritti in altri albi regionali o provinciali; infine, per quelli che sono sedi di attuazione di progetti sul territorio regionale di soggetti iscritti nell’Albo nazionale. Misure importanti sono state poi deliberate per interventi di recupero strutturale e di adeguamento antisismico in abitazioni ed edifici a uso misto, situati nei Comuni classificati ad alto rischio sismico. La giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Vanni Lenna, ha infatti approvato la graduatoria unica regionale per l’erogazione di contributi in conto capitale e annualità costanti per oltre 836 mila euro. Infine, è stato approvato il riparto annuale per il programma di interventi di sistemazione idraulica

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