Addio Francesco: è morto Mike Francis

E’ stato quello che per primo, mi ha fatto capire che la musica poteva essere qualcosa di più rispetto a una chitarra e una voce … Brividi sulla schiena, occhi lucidi, ricordi di giorni e notti spensierati, un nodo in gola , commozione per tempi che non torneranno mai più, la sensazione che c’è molto di te nel modo in cui studio un’arrangiamento per le mie canzoni  È morto questa mattina a Roma Mike Francis, protagonista del boom musicale pop-dance anni Ottanta grazie anche alla hit Survivor. Francesco Puccioni, questo il suo vero nome, nato a Firenze 47 anni fa, è deceduto all’Ospedale S. Pietro per un tumore al polmone. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata.

LA BIOGRAFIA – Nato a Firenze, a 14 anni Mike Francis forma la sua prima band con un gruppo di amici conosciuti a scuola: l’Istituto di Studi Americano di Roma (da qui la naturale predisposizione a scrivere i testi in inglese). Dopo queste esperienze «adolescenziali» – si legge sul sito ufficiale dell’artista – approda giovanissimo al suo primo contratto discografico. Realizza quindi il suo primo album, di cui fa parte «Survivor» (1982), hit single che arriva ai vertici della maggior parte delle chart europee. L’artista abbina all’attività di solista, autore e interprete una serie di collaborazioni con artisti prestigiosi.

Tra questi Amy Stewart, per la quale compone «Friends». Negli anni successivi realizza altri album. Compone inoltre musiche per film sia per il cinema che per la televisione. A questo punto Mike Francis si prende una pausa di riflessione, durante la quale, però, si concentra sulla realizzazione di brani in lingua italiana. Collabora con Mogol e Pasquale Panella. Nel 1991 pubblica, infatti, il suo primo album in italiano, «Mike Francis in italiano», in previsione di una sua partecipazione a Sanremo; tale partecipazione però non si concretizza.

IN TOUR – Tre anni dopo, nel 1994, Mike pubblica il suo secondo album in lingua italiana (il sesto della sua carriera), questa volta su testi di Panella: «Francesco innammorato», il disco contiene un altro dei suoi classici: «Bellissimi occhi chiusi». La produzione di Mike Francis si arricchisce, nel 1995 dell’album: «A different air» la cui title track è una cover dei Living in a box. In questo periodo si esibisce in California (Los Angeles, Hollywood Palladium e S. Francisco) e ancora in Oriente: da queste performance sarà tratta la raccolta «The very best – Live» pubblicata nello stesso anno. Nel 1998 pubblica l’album «Misteria» e la raccolta «The best of»; nel 1999 incide l’album «All rooms with a view» distribuito dalla Sony e rende disponibile la raccolta «I grandi successi»; nel 2000 è la volta della doppia raccolta «I Grandi Successi Originali – Flashback». Nel 2000 e nel 2004 torna nelle Filippine per alcuni concerti. Il palasport Araneta Coliseum di Manila fa il tutto esaurito con 16.000 fan. Nel 2007, dopo alcuni anni di silenzio come solista, durante i quali si dedica all’esperienza dei Mystic Diversions, esce il suo nuovo lavoro «Inspired»; in questo disco sono riproposte personali interpretazioni di celebri cover amate dal cantante, insieme ad alcuni brani nuovi.


6 Risposte a “Addio Francesco: è morto Mike Francis”

  1. Che tristezza! Anche io ho 47 anni e Mike Francis mi riporta indietro nel tempo, quando ascoltavo “Survivor” e mi faceva stare bene, come una iniezione di vitalità, di ottimismo. Tutto passa così in fretta …Ciao Mike

  2. ciao mike hai fatto sognare moltta gente di quelli anni che non ritorneranno piu un ringrazimento per la tua musica cia occhi azzurri

  3. Non ti dimenticherò mai….non riesco ancora a crederlo…per me sei un emozione unica da sempre….continuerò ad ascoltarti…..sei nel mio cuore….

  4. addio amico geniale e profondamente buono

    le tue canzoni sono state la colonna sonora dei nostri momenti più belli e noi NON TI DIMENTICHEREMO MAI

  5. Anche a me è dispiaciuto, anche se non sono mai stato un suo fan per davvero… Era una persona discreta e pulita… Ciao Francesco…!

  6.  Unica la tua musica, il tuo stile…Uniche le emozioni che mi hai trasmesso, la carica che mi hai dato,…Addio, caro amico 

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