Ampezzo: chiude dopo un secolo il negozio di frutta Ermano

di Gino Grillo.

Quando si chiude una bottega, si impoverisce un paese. Con oggi termina una storia durata quasi un secolo: la bottega di frutta, verdura, fiori e piante, in via Nazionale 122, nel centro del paese, di proprietà di Emiliano Ermano, come accade sempre più spesso a tante attività della Carnia, cessa l’attività. Un negozio storico se ne va, dopo aver dato lavoro, in quasi 100 anni, a ben tre generazioni. Infatti i più anziani del paese ricordano Vincenzo Ermano, detto Cien, che coadiuvato dalla sorella Bruna gestiva nei primi decenni del scorso, l’attività. Ma allora Ampezzo era un centro importante, che contava più di duemila residenti, non esistevano i supermercati e tanta gente trovava occupazione in loco lavorando nella centrale idroelettrica del Plan del Sac . Vincenzo, che era nato nel 1910, moriva nel 1984, lasciando il negozio al nipote Armando Ermano che assieme alla moglie Tiziana Lanzicher ha gestito, fino a pochi anni fa, la bottega rinnovata, presentando frutta e verdura di prima qualità. Qualche anno fa la ditta è stata intestata al figlio Emiliano, animatore e insegnante di musica, anche se la gestione diretta l’aveva sempre mamma Tiziana che ogni giorno, anche nelle feste, teneva aperto. Così, fra difficoltà di clientela e di burocrazia, si è giunti alla decisione di gettare la spugna, lasciando un paese un po’ più povero, di economia e di storia.