Andrea Valcic: Sgarbi contro il traliccio che s’illumina d’immenso


Potenza della poesia o instancabile opera di Tibaldi, portavoce del comitato per la difesa del Friuli Rurale? Entrambe forse, ma il risultato che improvvisamente la battaglia contro l’elettrodotto di Terna trova un sostenitore di grosso calibro: Vittorio Sgarbi. Come sia accaduto è presto detto. Ieri a Sagrado si è svolta l’inaugurazione di un parco culturale dedicato alla figura e alle opere di Ungaretti  In questi luoghi si bruciò la giovinezza del poeta durante la prima guerra mondiale. Tanti gli invitati con Sgarbi appunto a illustrare la figura del letterato. E Tibaldi con un volantino a illustrare i motivi della protesta contro i progettati piloni e poi spiegare al critico d’arte, ma anche personaggio influente nei palazzi della politica, che proprio uno di quei tralicci dovrebbe sorgere a Santa Maria la Longa, luogo che ispirò a Ungaretti la famosa "M’illumino d’immenso". Qui anche un monumento ricorda la sua presenza. Sgarbi inorridisce al pensiero; di fronte all’architetto Pirzio Biroli prende il telefonino e chiama il presidente di Terna, Luigi Roth, manifestando il suo dissenso e disappunto.
      Poi promette interesse e amore eterno per il Comitato. Ungaretti, ma anche Tibaldi, sorridono e "s’illuminano".