comunicato stampa.
Con lunedì 10 giugno, le Terme di Arta completano la gamma dei servizi storicamente offerti con la ripresa dell’erogazione dei cicli di cura per sordità rinogena e l’apertura delle piscine ludiche al pubblico, già attive da venerdì 07 giugno (fino al 30 giugno le piscine saranno aperte con orario pomeridiano venerdì, sabato e domenica). Gli stabilimenti termali carnici, dopo una lunga chiusura invernale, hanno ripreso l’attività a metà maggio con una nuova gestione affidata a Casa di Cura Città di Udine S.p.A., importante e affermata società che opera da molti anni nel settore sanitario friulano.
I primi reparti ad aprire sono stati i servizi storici della fangoterapia e balneoterapia e delle cure inalatorie, seguiti dai servizi di estetica e, i primi giorni di giugno, dal reparto di fisioterapia con l’offerta completa dei servizi sia in acqua sia a secco. La risposta da parte dell’affezionata clientela è stata immediata permettendo un avvio di stagione positivo nonostante il maltempo e la congiuntura economia non propizia.
La nuova gestione ripropone i classici sevizi termali convenzionati con il S.S.N. e l’INAIL (ciclo di cure inalatorie per malattie otorinolaringoiatriche o pneumologiche; ciclo della sordità rinogena per malattie otorinolaringoiatriche; fangoterapia per malattie artroreumatiche e osteo-articolari; fango-balneoterapia per malattie artroreumatiche e osteo-articolari; balneoterapia per malattie artroreumatiche e dermatologiche; cura idropinica per malattie gastroenteriche) affiancandoli ai servizi di fisioterapia, fruibili in regime privato. Il tutto secondo gli standard di qualità che la Casa di Cura Città di Udine garantisce ai propri utenti.
In aggiunta ai classici servizi termali e alla fisioterapia, le Terme di Arta attiveranno a breve un poliambulatorio privato con un’ampia offerta di servizi specialistici: dalla Fisiatria, alla Pneumologia, all’Allergologia e all’Otorinolaringoiatria.