Arta Terme: Torviscosa ha reso omaggio ad Amelia Pittoni, 93 anni

di Gino Grillo.

Negli anni Trenta del secolo scorso il taglio della canna gentile (Arundo donax) era un’attività diffusa nella zona di Torviscosa che permetteva alla società Saici di produrre la cellulosa, elemento basilare per la creazione di fibre autarchiche simili alla seta. La raccolta di questa pianta erbacea era affidata soprattutto alle donne, che, attirate da un minimo di salario, raggiungevano la bassa friulana. Tagliatrici e raccoglitrici provenivano anche dalla Carnia. In questi ultimi mesi l’amministrazione comunale di Torviscosa sta organizzando una mostra su quel periodo storico e su quella particolare attività. Dalla consultazione della documentazione di allora sono emersi i nomi delle persone, che, dopo aver prestato la loro opera tanti anni fa, oggi sono ancora in vita. È così che si è risaliti ad Amelia Pittoni, vedova Candoni, 93 anni, che risiede nella frazione di Cedarchis. Per rendere omaggio all’anziana signora e consegnarle un volume monografico sulla storia del comune della bassa e le attività della zona, è stato organizzato un incontro a Cedarchis al quale assieme alla signora Amelia erano presenti il sindaco e il vice di Torviscosa, Roberto Fasan e Mareno Settimo, il sindaco e il vice del comune termale, Marlino Peresson e Daniele Cescutti, la sorella di Amelia, Anna, di 5 anni più giovane e residente ad Avasinis di Trasaghis, i figli e i parenti più stretti.