Bibione: penalizzata dalla scomparsa dei cartelli

 

Bibione dichiara “guerra” al Friuli, in particolare ai vertici di Autovie Venete e al sindaco latisanese Micaela Sette. Motivo del contendere la “scomparsa” delle indicazioni per Bibione nei cartelli posizionati all’uscita del nuovo casello di Latisana, a Ronchis . Il sindaco Giorgio Vizzon scrive a Roma: siamo stati tagliati fuori, è un’azione molto discutibile e dagli effetti pericolosi».Dopo il primo week-end, caratterizzato nella prima parte da lunghe code verso il mare che hanno paralizzato le frazioni latisanesi di Picchi e Pertegada in particolare, c’era stata una riunione urgente tra i vertici di Autovie e i sindaci della Bassa, in cui si era alla fine deciso di deviare il traffico per Bibione verso il centro di Latisana.
Quando ha saputo di non essere stato invitato alla riunione urgente, Vizzon ha manifestato il suo disappunto. Ora rincara la dose. Prendendo carta e penna e scrivendo anche a Palazzo Chigi. «Ricordo che il casello di Latisana è ufficialmente identificato come l’uscita autostradale per le località turistiche di Lignano Sabbiadoro e Bibione. Da qualche giorno – ricorda Giorgio Vizzon – qualcosa è cambiato. Una decisione assunta pochi giorni fa a seguito di una riunione a cui hanno partecipato i sindaci della Bassa e il vicecommissario per la terza corsia Riccardo Riccardi, ha portato ad intraprendere un’azione molto discutibile e dagli effetti pericolosi. In prossimità della pista di uscita del casello autostradale in questione, si è proceduto alla copertura della segnaletica verticale di indicazione per Bibione. Questa novità – dice ancora Vizzon – lascia privi gli automobilisti-turisti di ogni qualsiasi indicazione circa la loro destinazione presso la nostra località e provoca pesantissimi disagi alla viabilità sulle altre arterie viarie».
Vizzon ha illustrato alcuni dei disagi: «I turisti che provengono dal Brennero, non trovando più l’uscita per Bibione presso il casello di Latisana, superano quest’ultima e si trovano “persi” sull’autostrada in direzione nord. Inversamente succede che gli utenti provenienti da Tarvisio o dal Lisert, non individuando anche loro l’uscita corretta per Bibione, superano anch’essi il casello di Latisana e si trovano propagati in direzione ovest. Questa incredibile scelta strategica ha provocato, oltre a gravissimi disagi viabilistici per i turisti, anche un importante danno all’economia turistica di Bibione che – sostiene il sindaco bibionese – con i suoi sei milioni di presenze, si attesta come la seconda spiaggia d’Italia a la prima del Veneto».
Vizzon chiede il ripristino della segnaletica per Bibione, per «tutelare un interesse sia locale, sia nazionale, si auspica la conclusione di questo increscioso episodio, posto in essere senza contemplare le conseguenze».

 

Una risposta a “Bibione: penalizzata dalla scomparsa dei cartelli”

  1. IL SINDACO DI SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO, CAPOLUOGO COMUNALE DELLA FRAZIONE “BIBIONE”. MA NELLE VARIE COMMISSIONI E SOPRALUOGHI …. LUI DOV’ERA???

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