Cania Cadore, autostrada si o no?

Comunicato stampa

NO ALL’ AUTOSTRADA CARNIA-CADORE; URGE LA SISTEMAZIONE DELLA VIABILITÀ ORDINARIA PROMESSA DA ANNI

L’autostrada Carnia–Cadore è inutile e costituirebbe un danno irreparabile per l’ambiente e per le comunità locali. Va invece subito avviata la sistemazione della viabilità ordinaria sullo stesso asse, da decenni promessa e mai realizzata come ha ricordato anche il Sindaco di Socchieve Luciano Mazzolini.
Questo è, in sintesi, quanto è emerso nel corso del convegno “Val Tagliamento, tutela ambientale: quali proposte di viabilità per la Carnia?” organizzato da Assieme per il Tagliamento, PAS – Per Altre Strade, Carnia in Movimento, WWF e LIPU che si è svolto lo scorso venerdì sera a Villa Santina.
Per la prima volta sono state presentate al pubblico le diverse ipotesi progettuali prospettate per l’autostrada A23-A27; data l’assenza dell’A.N.A.S., l’illustrazione è stata realizzata dall’ingegnere Alessandro D’Agostino. <br />
“Una serata di altissimo livello, in cui i comitati, le associazioni e le persone intervenute hanno dato una straordinaria prova di amore per la loro terra, di compattezza, determinazione, senso civico, ma anche di grande competenza tecnica”: questo il giudizio unanime del comitato organizzatore del convegno. Parimenti unanime la critica all’amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia, che – secondo comitati ed associazioni – non starebbe rispettando né le norme ambientali nè quelle in materia di trasparenza e partecipazione pubblica. Significativa in tal senso è apparsa l’assenza del sindaco di Villa Santina, che pochi giorni prima dell’evento ha disdetto la partecipazione del Comune all’iniziativa, dell’Assessore regionale alla montagna Enzo Marsilio, dell’Assessore regionale alla pianificazione territoriale, mobilità e infrastrutture di trasporto Ludovico Sonego e dell’A.N.A.S.
Tra i relatori, significativa è stata la presenza dell’europarlamentare Sepp Kusstatscher, membro della commissione trasporti della Commissione Europea, che nel suo intervento ha evidenziato come le richieste di finanziamenti comunitari per la costruzione di nuove opere viarie siano ormai assolutamente prive di copertura economica. “Di queste opere” – ha aggiunto l’europarlamentare – “si valuta prima la fattibilità tecnica, poi la finanziabilità: ma non ci si interroga mai sulla loro sostenibilità etica e sulla effettiva utilità per le comunità interessate.”
Al convegno è intervenuto anche Pier Mario Fop, Sindaco del comune di Calalzo di Cadore e vicepresidente della comunità montana veneta interessata dal progetto. Secondo Fop non corrisponderebbe affatto al vero quanto affermato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, e cioè che l’autostrada servirebbe alle industrie del Cadore; da anni infatti queste aziende, trasformate in multinazionali, hanno delocalizzato altrove la produzione, lasciando l’intera area in una situazione di grave depressione. Il Cadore punta ora nel turismo ecosostenibile per la sua ripresa e l’autostrada costituirebbe dunque anche per quelle comunità un enorme danno economico, oltre che ambientale. Il sindaco di Calalzo ha infine invitato il comitato organizzatore a replicare l’evento informativo in Cadore.

Assieme per il Tagliamento;
Carnia in Movimento
LIPU – Birdlife Internazionali
PAS – Per Altre Strade
WWF Friuli Venezia Giulia