Carnia: appello per la strada da Cavazzo a Pusea di Verzegnis

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di Remo Brunetti .

CARNIA Cammino delle Pievi, una tappa da sistemare.

Di anno in anno, il Cammino delle Pievi che attraverso sentieri, mulattiere e strade secondarie, porta i pellegrini a conoscere le pievi della Carnia, assume via via notorietà ed estimatori. Le sue venti tappe vengono percorse ogni anno da migliaia di persone, tra pellegrini e semplici turisti. Il Cammino però non sempre è agevole. É il caso della tappa n°4, la Cesclans-Verzegnis, in particolare per il segmento di Cammino che da Val di Cavazzo porta a Pusea di Verzegnis. Questa vecchia strada venne iniziata per impiegare i nostri emigranti che, nel 1914, allo scoppio della prima guerra mondiale, erano dovuti rientrare nei nostri paesi, e venne completata poi per le sue esigenze, dal Regio Esercito. Essa è stata per anni la via più breve tra il Comune di Verzegnis e il Comune di Cavazzo Carnico. Purtroppo le intemperie, coalizzate con la mancata manutenzione, l’avevano resa inagibile, anche a causa del crollo di un ponte. 

Nel 2004, la Comunità Montana della Carnia, d’intesa con i comuni di Cavazzo e Verzegnis la ripristinò. Ma anche se il progetto contemplava la ricostruzione del ponte crollato, l’opera rimase sulla carta. Così oggi, i pellegrini, arrivati nei pressi dell’interruzione, sono obbligati a raggiungere il resto della strada, scendendo e risalendo per un sentiero scosceso, franoso e insicuro. Sarebbe pertanto opportuno che gli amministratori di Verzegnis e Cavazzo Carnico, con il Commissario della Comunità Montana, si attivassero in modo da rendere agibile questa strada non solo per i pellegrini del Cammino delle Pievi, o per consentire alle rispettive Protezioni Civili Comunali la possibilità di un intervento più rapido ed efficace in quei luoghi, ma anche per consentire un accesso ai boschi del Faeit.