Carnia: i Sindaci di Ligosullo e Treppo Carnico, promuovere un processo di fusione

“La volontà dei sindaci di Ligosullo e Treppo Carnico di promuovere un processo di fusione è un gesto importante”. Lo ha affermato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani intervenendo, insieme all’assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin, alla conferenza stampa nella sede della Regione a Udine nel corso della quale i sindaci di Ligosullo, Giorgio Morocutti, e di Treppo Carnico, Luigi Cortolezzis, hanno annunciato la volontà di avviare il processo che porti alla fusione dei due Comuni.

“C’è chi dice sì in un contesto in cui il no fine a se stesso può pregiudicare la vita di una comunità”, ha aggiunto Serracchiani. “Da soli è molto più complicato resistere alla crisi, mentre mettersi insieme significa incrementare la capacità di reazione: oggi i sindaci di Ligosullo e Treppo Carnico ci dicono questo”. Secondo la presidente del Friuli Venezia Giulia “la fusione, che dovrà essere preceduta da un processo di consultazione popolare, non fa venire meno il senso del gonfalone e del campanile, ma anzi lo rafforza”.

L’aggregazione, come ha rilevato Serracchiani citando l’esempio del Trentino, permette infatti di creare economie di scala e favorisce l’acquisizione di finanziamenti europei, in particolare nella Programmazione 2014-2020 per le aree interne, nell’ambito della quale la fusione degli Enti locali è uno dei criteri di aggiudicazione delle risorse. “Questa tendenza alla fusione dei piccoli Comuni è un processo che vogliamo percorrere nel corso del tempo con un raccordo stretto con le Amministrazioni locali, arrivando in maniera più concertata possibile ad aggregazioni che devono essere frutto della volontà del territorio”: così l’assessore Panontin, impegnato in questa fase a raccogliere le segnalazioni di altre municipalità intenzionate a unire le forze.

Dando uno sguardo al panorama nazionale, l’assessore ha ricordato come nella provincia di Trento, che offre un paragone valido per l’area montana, per effetto dei processi di fusione i Comuni siano ormai passati da 208 a 178.

Il sindaco di Ligosullo Giorgio Morocutti ha paragonato l’iniziativa volta a promuovere la fusione del suo Comune con Treppo Carnico a “un fidanzamento di due che nella storia hanno cercato di mettersi insieme, ma poi si sono lasciati al momento delle pubblicazioni e con la maturità hanno deciso di sposarsi”.

Secondo il sindaco di Treppo Carnico Luigi Cortolezzis è da augurarsi che il progetto di fusione “possa incontrare la disponibilità dei cittadini, veri depositari di una volontà che parte dal basso”.

A oggi sono tre in regione i nuovi Comuni nati dalla fusione di sei Comuni preesistenti: Campolongo Tapogliano, nato il 1° gennaio 2009 dalla fusione dei Comuni di Campolongo al Torre e Tapogliano, Rivignano Teor, scaturito il 1° gennaio 2014 dalla fusione dei Comuni di Rivignano e Teor e Valvasone Arzene, frutto lo scorso 1° gennaio 2015 dall’unione di Arzene e Valvasone.