di Michela Zanutto.
Commessa indiana per la Helica di Amaro. Lo stato del Karnataka chiama la Carnia per mappare 2 mila chilometri di autostrade, attraverso il veicolo Helica dotato del sistema veicolare Lynx. Uno strumento in grado attraverso sensori laser di eseguire rilievi da terra cinematici, che consentono l’acquisizione di punti nello spazio a 360 gradi. Il macchinario messo a punto da Helica mentre scansiona il territorio, registra anche la traiettoria della fonte di impulso laser e ricostruisce la geometria di strade, infrastrutture, di tutti gli elementi verticali e di fasce del territorio circostante il veicolo. Si tratta di dati necessari per realizzare un vero e proprio catasto delle strade. L’India è la decima economia mondiale, in fortissima espansione e «vive un grandissimo fermento e voglia di innovazione – spiega Christian Peloso, manager di Helica –. E questa commessa ne è la riprova. Helica, ha vinto questa gara davanti a numerosi altri competitor mondiali. Si è aggiudicata un lavoro che potrebbe risultare fondamentale per lo stato indiano del Karnataka». Helica è chiamata a lavorare per uno stato che conta 55 milioni di abitanti. «Un progetto propedeutico», sottolinea Peloso, da cui potrebbero quindi nascere altri spin off. «L’obiettivo è mappare un numero ben maggiore di strade indiane – confessa il manager di Helica –, presumiamo perché è intenzione del loro governo di migliorare, ammodernare e costruire una rete viaria consona alle nuove esigenze della nazione. Questo perché le infrastrutture viarie sono un punto cardine per il sistema economico indiano». La mappatura veicolare Lynx produce in maniera diretta il modello di infrastrutture in tre dimensioni, ed estrae informazioni accurate come sezioni topografiche, curve di livello, piani quotati, dimensioni degli elementi stradali, volumi. Il tutto alla velocità di 100 chilometri l’ora. Rilevazione che ha un’accuratezza fino a un centimetro. Lo stesso tipo di rilievo, Helica lo ha realizzato recentemente anche in Colombia, per consentire la costruzione della nuova autostrada “Ruta del sol” che collegherà Bogotà alla costa atlantica caraibica. Nel Paese sudamericano i tecnici friulani, utilizzando il sistema Lynx , hanno mappato una superficie grande quasi mille chilometri. In Colombia il Lynx ha eseguito il cosiddetto “rilievo dinamico terrestre” , ha cioè fotografato il territorio a 360 gradi, ottenendo un modello in tre dimensioni dal quale si possono estrarre le informazioni utili a procedere alla creazione del progetto su carta. Oltre alla raccolta dei dati è fondamentale l’interpretazione svolta attraverso l’alta e specifica professionalità degli addetti. «Per questo motivo la nostra azienda viene chiamata in molti Paesi emergenti dagli stessi governi locali, per l’acquisizione dei dati utili alla sviluppo delle infrastrutture fondamentali: strade, gasdotti, linee elettriche, ponti – spiega Peloso –. Si può tranquillamente affermare che la tecnologia carnica consente a molti dei Paesi in via di sviluppo o in forte espansione, di creare i presupposti per un nuovo futuro».