Carnia: Di Piazza, Tualis e la Storia nei volti dei pochi abitanti

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Gigliola Di Piazza, fotografa affermata, è tornata nella sua Tualis, uno dei piú bei paesini della Carnia, con un’idea in testa: realizzare un censimento fotografico degli abitanti, di tutti gli abitanti, colti nelle loro espressioni piú tipiche, nei loro “Musas” piú particolari. «Ritratti di persone – scrive la fotografa nel libro che ne è nato – perché tas Musas c’è la storia della vita, padri, madri, figli, cugini, amici, bambini, fratelli, generazioni di donne… tutti uniti dall’appartenenza a questo territorio, tutti insieme con le loro personalità messe in evidenza dal bianco e nero fotografico». I volti di tutti gli abitanti di Tualis (e di Naiaret, Noiaretto) immortalati dalla Di Piazza sono stati raccolti in un libro, ma le fotografie sono anche diventate una mostra che sarà inaugurata domenica alle 11.30 nella casa canonica. Interverranno la giornalista Marinella Chirico e don Pierluigi di Piazza, anch’egli nato a Tualis e ispiratore dell’intero progetto. Don Pierluigi firma la presentazione del libro. Di “Musas” Di Piazza sottolinea il fatto che «soffermarsi su questi volti significa in qualche modo incontrare le presone e suscitare dentro di noi vissuti e sentimenti nei loro confronti, ben oltre la curiosità superficiale e il chiacchiericcio conseguente. Significa ancora collocarle nella storia delle loro famiglie di origine, in quelle da loro formate; ripercorrere per qualche tratto il loro percorso di vita, chiederci quale sia stata e quale sia la relazione con loro. E ancora, avvertire consapevolezza di essere parte, pur diversamente, della nostra comunità, della sua storia, delle sue fatiche e dei suoi dolori, delle sue lotte, acquisizioni e ricchezze. I volti di questa mostra, anche se sono di alcune persone, in qualche modo intendono rappresentare i volti di tutti: di chi vive ora a Tualis e a Noiaretto; di chi vive altrove e vi ritorna periodicamente; di chi non è piú fisicamente fra noi, ma di cui il volto è in noi ben presente. Memoria storia da nutrire costantemente; presente da vivere con significato; futuro che purtroppo inquieta data la situazione grave della nostra Carnia. Questo però non attenua lo spessore umano delle storie che questi volti ci ripropongono. Guardiamo questi volti, guardiamo i nostri volti, attenti a ogni volto che incontriamo e che ci rivela una storia umana». La mostra “Musas” sarà l’elemento culturale forte di una bellissima festa paesana, “La sagra da scueta” che si terrà dal 9 al 17 agosto. L’apertura, il 9, sarà nel piazzale della chiesa con la partenza di un’escursione naturalistica in collaborazoine con il Cai di Forni Avoltri alla scoperta di Tualis e dintorni. Alle 11.30 saranno aperti i chioschi, alle 17 si terrà una commemorazione del centenario della Prima Guerra Mondiale presente il colonnello Pierluigi Giampaoli e con il coro Le voci della foresta. Alle 20. serata danzante. Il 10, alle 11.30, come si diceva, si terrà l’inaugurazione della mostra “Musas”presente Gigliola Di Piazza. Interverranno don Pierluigi Di Piazza e Marinella Chirico. Alle 17 gli stessi presenteranno il libro di don Pierluigi “Compagni di strada in cammino nella Chiesa della speranza” presente anche Vito Di Piazza. Da segnalare ancora sabato 16, alle 8.30, la partenza di un’escursione al monte Crostis dal piazale della Chiesa, sempre d’intesa con il Cai di Forni Avoltri, alle 17 campane in festa con gli Scampanotadors furlans. Infine domenica 17, alle 10, gara di moutain bike e alle 20 grand finale con l’orchestra Denis e i Musica Viva. Informazioni, adesioni e iscrizioni al numero 3470578688 rivolgendosi alla Pro Tualis e Noiaretto, www.sagradascueta.it.