Carnia: i Sindaci “dimissionati”, un convegno e tante speranze

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di Gino Grillo.

Riunione questa mattina alle 12.30 al Campo volo dei sindaci dimissionati dalla regione in quanto hanno già effettuato il secondo mandato. Paolo Iussa, non ricandidabile a sindaco del Comune, ha indetto questa riunione con i suoi colleghi, della Carnia e del Friuli, che si trovano nella sua stessa posizione, per dibattere la legge sugli enti locali licenziata al senato delle repubblica. «I parlamentari montanari hanno lavorato con il precedente governo Letta e con l’attuale governo Renzi per ottenere questo risultato». Paolo Iussa, sindaco “dimissionato” in quanto già al secondo mandato, da un lato ricorda come questa legge possa avviare «il decollo delle Unioni dei Comuni montani, che andranno progressivamente a sostituirsi alle Comunità montane con una governance più snella e meno ridondante, minori costi e maggiori competenze e attribuzioni, senza abbandonare le municipalità, e che potranno raggiungere ambiti efficienti per l’erogazione dei servizi e per l’applicazione delle politiche di tutela e di sviluppo delle montagne già prerogativa delle ex Comunità Montane in applicazione all’articolo 44 della Costituzione». Iussa rileva dall’altro come il decreto passato al Senato apra al terzo mandato per i sindaci di comuni con meno di 3 mila abitanti, «circostanza che insieme alle altre configura la possibilità di sviluppare il concetto dell’ordinamento differenziato per i piccoli Comuni». Il riconoscimento della peculiarità amministrativa delle province interamente montane «suggella un disegno di legge che non si chiude all’insegna della penalizzazione dei territori e degli enti locali, ma al contrario apre scenari interessanti di applicazione e di rilancio delle politiche di territorio e di valorizzazione delle autonomie locali».