Carnia: lo Zoncolan apre a Natale, Skipass prevendita lenta

di Maurizio Cescon
Arriverà il freddo. Già nel week end e sarà così possibile programmare l’innevamento artificiale sulle piste della montagna friulana. Semprechè non faccia capolino (ma al momento è un’evenienza ritenuta poco probabile) la neve, quella vera. Ieri alla presentazione dell’Agenda Fisi degli sport invernali, Regione, operatori e dirigenti sportivi erano ottimisti. La stagione dello sci potrà finalmente decollare, dopo lo stop forzato imposto finora dalle condizioni meteo sfavorevoli. Regalo di Natale, intanto, per gli appassionati. Da domani, oltre a Sella Nevea, si potrà sciare nella parte alta dello Zoncolan. Promotur e TurismoFvg hanno fatto il punto pure sulla prevendita degli skipass stagionali e a ore. Da un primo bilancio sembra che ci sia stata una piccola flessione rispetto all’anno scorso, che aveva fatto registrare il record. L’incasso, comunque, è di circa 600, 700 mila euro. Debutta il Kaiser. Domani aprirà la parte alta dello Zoncolan. Si potrà salire da Ravascletto con la funivia e dal versante di Sutrio con la seggiovia Valvan davanti al rifugio Moro. Arrivati al “Cubo”, attraverso il tornante ci si porterà sul versante che porta all’area del monte Tamai. Saranno quindi aperte le piste Tamai 1, Arvenis, Goles e Zoncolan 4 fino ai laghi con due seggiovie per risalire in quota. Aperto anche il “tappeto” del campo scuola vicino al “Cubo”. Promotur fra neve naturale e artificiale ha garantito in pista un minimo di 30 centimetri sulle piste. Per il rientro a valle, stessi impianti della salita partendo dal cubo. Niente da fare invece per gli allenamenti degli sci club, che ancora non possono usufruire della pista Zoncolan 1. Così domani e a Santo Stefano, poi la situazione dovrebbe migliorare. Per gli altri poli (Forni, Piancavallo, Tarvisio) bisognerà attendere il week end, ma da sabato le temperature scenderanno in modo sensibile e sarà possibile “sparare” con i cannoni. Economia e sci. Il direttore di TurismoFvg Bregant ha illustrato la nuova strategia: con la Fisi, la Federazione degli sport invernali e quindi con il grande popolo degli sciatori, dovrà esserci sinergia. «Lo sci è la base del turismo invernale – ha detto Bregant -. Noi abbiamo puntato sulle famiglie con lo skipass gratis per i bambini fino a 10 anni e invitiamo gli operatori a garantire l’ospitalità gratuita dei più piccoli. E’ una mossa che sta dando già risultati».