Cervignano: festa per l’Unità d’Italia, il Friuli comincia prima


Il 17 marzo l'Italia compie 150 anni e bisogna festeggiare. Alcuni hanno già iniziato. È il caso, in Cervignano, di Bernardino Manfrin, sul terrazzino della cui abitazione, sventola dai primi di gennaio il tricolore. E sul campo sportivo di Piazzale Lancieri d'Aosta, prima delle partite della Pro Cervignano, echeggiano le note di «Fratelli d'Italia». Giorni or sono Nicola C. ha scritto al sindaco Paviotti per conoscere come Cervignano festeggerà l'anniversario avvertendo che «esporrò il tricolore da bravo italiano, spero che tante persone lo facciano, altrimenti mio nonno è morto per niente in guerra». A San Giorgio di Nogaro annotiamo l'iniziativa dei ragazzi della famiglia Taverna i quali, prendendo a base la cucina, come elemento di «unione nella pluralità», hanno ideato e realizzato una specie di tazebao, un «Giro d'Italia», formato da 20 ricette, una per ogni regione. Il top a Villa Vicentina. Nel momento in cui si sono abbassate le luci nel giorno della manifestazione «M'illumino di meno», si è illuminata l'intera facciata della scuola elementare con fascio tricolore. A costo zero, grazie al fotovoltaico. «E sarà illuminata per tutto l'anno», afferma il sindaco Mario Romolo Pischedda.