Filologica Friulana: i romanzi troppo … corretti

Lettera al Gazzettino del 26/02/2009


La Società filologica friulana ha ripubblicato in "grafia ufficiale" i romanzi Cjase di Dalban di Maria Forte, Dilà de rêt di Jolanda Mazzon, Il bintar di Nadia Pauluzzo, Prime di sere di Carlo Sgorlon. Tutti e quattro i volumi si aprono con una Presentazione di Lorenzo Pelizzo, il presidente della Società, in cui si decantano i meriti dell’operazione di aggiornamento della grafia definita "necessaria e fondamentale" al fine di rendere tali opere "un riferimento saldo e preciso per chi deve scrivere, ora, un friulano bello e corretto". Si aggiunge che le modifiche ai testi non sono state "grandi" "dato che la grafia ufficiale del friulano è figlia, e quindi molto vicina, di quella storica della Società filologica. Tutto il resto è rimasto uguale, naturalmente, nessuna modifica è stata apportata ai testi". Testuale!!! Siamo andati a vedere. Nel rispetto delle regole "ufficiali", Buje e nuje sono diventate più o meno naturalmente Buie e nuie; l’Austrie e l’aghe: la Austrie e la aghe; murae, voe e Roe: muraie, voie e Roie; guidansi, cjarinanlu e slissotanlu: vuidantsi, cjarinantlu e slissotantlu; lajù e lassù: là jù e là sù, sé e dà: se e da; ecc. ecc. E fin qui niente da dire: le regole della grafia ufficiale sono regole e vanno rispettate anche se ridicole. Quello che non si capisce è perché il mezzât, il profugo, il rancio, il mindicâ, il smeolâ, il vadì, del romanzo di Maria Forte debbano diventare nella grafia ufficiale: mezanin, profuc, sbobe, pitocâ, tosseâ, vâl a dî, ecc; il bon stâ, l’impeto, il lusignament, il riscjo, la companie, le secjaduris, il vel di Nadia Pauluzzo: benstâ, fuarce, lupiament, risi, compagnie, secjadis, veli, ecc; il Ricardo, il Sandenêl, il bulldozer, l’esercizi, il smerilio, il triciclo, il pò, il dissè di Carlo Sgorlon: Ricart, Sant Denêl, pacare, ambient, smeriliadore, biroç, pues, e disè, ecc. E queste sono solo alcune delle centinaia di modifiche apportate. In barba al presidente Lorenzo Pelizzo che ha scritto che "nessuna modifica è stata apportata ai testi"! Non parliamo poi di quello che è stato fatto all’opera della Mazzon a cui, oltre che il titolo del romanzo è stato "corretto" anche il nome di battesimo: Jolanda è diventato Iolanda, in copertina. Dal 1996 al 2006 la Società filologica friulana ha usufruito di contributi da parte della Regione e dello Stato per 2.033.114,83 euro (fonte Consorzio universitario del Friuli). Quanti euro è costata questa "brillante" operazione?