Forni di Sopra: il Comune tutela i murales di Spadavecchia, pittore scomparso nel 2004

di Gino Grillo.

Ha voluto trascorrere l’ultima parte della sua lunga vita a Forni di Sopra e ora l’amministrazione comunale del paese dolomitico ha deciso che Marino Spadavecchia e soprattutto la sua opera pittorica merita di essere non soltanto ricordati ma anche salvaguardati. Proprio in questi giorni l’amministrazione fornese ha licenziato durante una seduta del consiglio una proposta tesa appunto a salvaguardare i murales di Spadavecchia (1909 – 2004). «Sono opere di grande valenza storico – culturale – ha detto il sindaco Lino Anziutti – che abbiamo il dovere di preservare e consegnare alle future generazioni». Questo passo rappresenta un ulteriore tassello alla riscoperta di questo artista dalla lunga e movimentata esistenza a cavallo fra l’Italia e il Sud America. Di padre bergamasco, nato a Trieste, era emigrato nel Sud America nel 1948, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti a Venezia, in particolare fermandosi in Perù, dove tra l’altro fondò l’Accademia di belle arti di Huanuco di cui fu nominato direttore. Ebbe anche occasione di esporre in diverse mostre. In America Latina apprese l’arte dei murales, che tanto lo aveva affascinato. E proprio in Perù ne realizzò diversi, ispirati da scene di vita contadina e di guerra. Progettò e realizzò anche tre monumenti. Rientrato in Italia nei primi anni ’70 decise con la moglie Jolanda di stabilirsi in montagna, e scelse proprio Forni di Sopra memore di una gita di gioventù di cui aveva conservato memoria. Colpito da “sindrome da parete bianca” come la definiva lo stesso Spadavecchia, una volta rientrato in età pensionabile in regione e stabilitosi a Forni di Sopra, subito prese il pennello per descrivere, con la sua coloratissima pittura, la storia del paese, la saga dell’emigrante, quella del bosciaiolo e del malgaro. I muri della case del paese con questi murales “parlano” al visitatore e raccontano la storia e quello che accade in montagna. Ora, dopo anni dalla scomparsa di Marino, si vuole preservare le sue opere sui muri, impedendo che vengano distrutte o modificate in maniera impropria. Già da qualche anno l’amministrazione ha intrapreso un progetto di rilancio di questo artista e delle sue opere con diverse iniziative, facendo tra l’altro aprire un sito su internet intitolato al maestro Spadavecchia e alle sue opere, da parte di Promoturismo Fvg, mentre durante le stagioni turistiche, invernali ed estive, vengono effettuate gite guidate alla scoperta dei vari murales. Ora con questa ulteriore delibera il Comune vuole preservare in maniera formale e definitiva, inserendo una apposita norma nel piano regolatore comunale, questi murales proteggendoli dall’usura del tempo e dall’intervento improprio di qualche distratto abitante, per consegnarli ai posteri rivalutati.