Forni di Sopra: la Bandiera verde di Legambiente a Legnolandia «Qui c’è innovazione»

«Un segnale di competitività per il territorio della montagna del Friuli Vg». Lo ha detto la presidente della Regione con delega al coordinamento delle Politiche per la montagna, Debora Serracchiani, partecipando ieri alla consegna della Bandiera verde 2013 di Legambiente all’azienda Legnolandia, nata nel 1980 ma con radici che affondano nella prima metà dell’800. «Qui c’è un’impresa – ha detto la presidente – che ha investito nell’innovazione, e lo fa da molti anni, e ora è premiata da Legambiente con la Bandiera verde. Credo sia un segnale anche per il territorio. Un territorio, questo, che con le proprie imprese può essere competitivo, può far bene, può insegnare a stare sul mercato». L’azienda di Forni di Sopra, a partire dagli anni ’80, è cresciuta investendo in ricerca e sviluppo nel settore della produzione di case in legno, giochi per parchi, strutture per arredo urbano e giardino. I prodotti sono distribuiti, attraverso proprie reti di vendita, in Italia e nell’area del Sud-Europa. La capacità di coniugare un’esperienza centenaria e nuove tecnologie, hanno consentito a Legnolandia di realizzare prodotti originali e innovativi, tutti rigorosamente legati al territorio nel rispetto dell’ambiente delle Dolomiti friulane.

Ecco le motivazioni di Legambiente per la consegna del prestigioso vessillo: ‘L’azienda affonda le sue radici che risalgono al lontano 1830, nell’area delle Dolomiti Friulane. E’ una delle più antiche della regione: è iscritta, infatti, nell’elenco delle attività storiche con più di 150 anni di vita, voluto dal Presidente della Repubblica per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Da circa un trentennio ha assunto l’attuale configurazione, specializzandosi nella produzione di case in legno, giochi per parchi, strutture per arredo urbano e giardino, che escono dai due stabilimenti di Forni di Sopra e Villa Santina e vengono distribuiti, attraverso la propria rete di vendita, in Italia e nell’Europa meridionale.
Da molti anni ha messo in atto un programma di contenimento energetico e di efficienza sostituendo tutte le lampade ad incandescenza con quelle a LED, ottenendo un notevole abbattimento dei consumi per l’illuminazione dello stabilimento e riscalda gli ambienti facendo uso esclusivo di una caldaia a biomassa.
Da quasi un decennio l’azienda non fa più uso di legname delle specie esotiche che contribuiscono alla deforestazione della Foresta Tropicale e impiega prevalentemente legname locale a “chilometri 0” con l’obiettivo di trarre dalle risorse della montagna opportunità di lavoro ed occupazione. Tra le essenze locali che Legnolandia si è impegnata a valorizzare c’è quella dell’abete bianco o “albero della luce”, di cui ha fatto, date le sue caratteristiche, l’elemento principe per la costruzione delle case prefabbricate e delle strutture per esterno. L’abete bianco è la pianta che secondo una leggenda celtica, da serenità, forza e salute a chi ci vive vicino’.