Friuli: la battaglia di Corona, morirò per eutanasia

di Lieta Zanatta
Non vuole dire di piú. Le ultime volontà le ha già dettate pubblicamente a Radio 24 alla “Zanzara” di Giuseppe Cruciani e David Parenzo. «Non voglio alcun accanimento terapeutico – ha dichiarato -, ho già fatto testamento dal notaio». «Voglio l’eutanasia, ho già scelto chi mi ucciderà» ha rincarato Mauro Corona ai due conduttori che lo incalzavano con domande. «Se mi prende un ictus o infarto o se dovessi essere malato terminale e sono in balia degli altri, ho già deciso chi saranno i miei killer!». Lo scrittore di Erto va a ruota libera. «Chi di dovere sa che deve portarmi in Svizzera o darmi una pastiglietta. La vita è mia e non dei bigotti bacchettoni come Giovanardi!». I due conduttori ne vogliono sapere di piú, chiedono i nomi dei “killer” designati. «È una carta firmata da me e tre persone che hanno accettato, siamo tanto amici, mi fido di loro. Però non vi dico chi sono. Se dovessi perdere – aggiunge ancora -, 20 chili in un mese, ti fanno gli esami e ti dicono che è finita, vuol dire che è l’ora di andare. Vado in una bella foiba con una cassa di vino e di sigari toscani e mi lascio morire lí, di fame». Ma è una morte orrenda, esclama Cruciani. «Tutte le morti sono orrende – risponde Corona con solennità -, meglio questa che sentire intorno i parenti e gli amici che dicono: “Dai che ce la fai!”, mentre non vedono l’ora che tu crepi! Ma non voglio fare gesti eclatanti come Monicelli». E come vorresti essere sepolto? sollecitano ancora i conduttori. «La tomba? Cosí poi gli amici vengono a trovarmi per fare finta e invece dicono: “È morto il bastardo”? Vorrei essere dimenticato. Casomai la cremazione e le ceneri nel cesso». E aggiunge d’impeto: «Sono una m…, perché non mi piaccio. Perché sono un vile, avrei potuto fare di piú, essere piú leale, meno vanitoso». Le ceneri nel cesso? esclama uno sbalordito Cruciani. «Sì, va beh, è una battutaccia… Però, quando mi vedo da solo, mi faccio schifo anche fisicamente, sono una brutta bestia, un cattivo essere umano». Un confronto senza peli sulla lingua, com’è sempre con Corona, che ai microfoni di Radio 24 ha anche parlato di immigrazione e dato la sua ricetta: «Se siamo tutti cosí preoccupati che i migranti partano e poi muoiano in mare, ma allora mandiamo a pigliarli con navi militari, sommergibili e le navi Costa crociere, basta che non ci sia a bordo Schettino. Inutile continuar a fare proclami, i migranti continueranno a venire e a morire». E poi sta dalla parte di Gianni Morandi, accusato di buonismo, e si rende disponibile a ospitare due – tre migranti a casa propria. Non trascura di parlare di Expo: «È una grande occasione, porterà qualche soldo, ma bisognerebbe pensare a chi da mangiare non ne ha». Con una stoccata finale agli animalisti e ai vegani. «Ho mangiato di tutto: gatti, vipere, salamandre, cavallette. I cani no, ci sono troppo affezionato».