Friuli: con la chiavetta la banda può essere stretta


Per un utente informatico medio il PC serve per lavorare o divertirsi e queste attività si devono svolgere perdendo il minor tempo possibile nella configurazione del sistema o dei collegamenti. Per molti quindi, la comparsa delle "chiavette" per la navigazione in Internet è stato un sogno che diventava realtà; prima di tutto perchè la chiavetta (già conosciuta in ambito informatico) è un oggetto rassicurante: basta trovare la presa USB dove inserirla e si configura magicamente da sola o quasi. È scattata quindi l’associazione mentale che la "chiavetta usb per internet" sia di uso facile quanto la quella per i dati, anche se in questo caso si tratta di un vero e proprio modem. Miracoli di un grande marketing già insito nel confezionamento del prodotto. Le cose cambiano però, se vogliamo sapere quanto ci costa o quali siano le condizioni economiche più risparmiose per le nostre esigenze. Vi dico subito che riuscire a capirlo dalle pubblicità o dai depliants è dura, perchè l’impressione (come nella migliore tradizione pubblicitaria) è che tutto sia regalato. Partiamo dalla velocità di connessione: per usufruire di quella maggiore dovete essere sotto copertura UMTS/ HSDPA, ovvero la tanto sbandierata velocità di 7,2 Mb/sec.;velocità che è solo teorica e che, mettetevi l’animo in pace, non raggiungerete mai. Un po’ come se la pubblicità delle autovetture fosse centrata sul fatto che possono raggiungere i 200 km/h; questo è vero in alcuni casi, ma per farlo dovrete andare in un circuito e da soli, pena l’arresto. Passando poi al discorso monetario, occhio ai piani con abbonamento: spesso hanno una durata di 24 mesi, con una penale in caso di recesso anticipato; una scelta quindi piuttosto impegnativa. State poi molto attenti alle tariffe a ore perché sono suddivise in sessioni di 15 minuti e, se vi connettete per 31 minuti, ne pagate 45 senza averli utilizzati tutti. Altra modalità proposta spesso è quella dei piani a consumo: puoi scaricare un “monte dati” che varia da 1Gb a 5 Gb mensili a seconda dell’offerta. In questo caso, risulta più difficile controllare il traffico consumato e quindi bisogna munirsi di un buon contatore onde evitare spiacevoli sorprese. Il consiglio finale è di controllare prima dell’acquisto la copertura territoriale dell’UMTS: in Friuli molte località sono attualmente scoperte da alcuni operatori . Se vi trovate in una di queste zone, sarete costretti a navigare in GPRS e allora sono dolori: sarà come tornare al modem analogico a 56kb; ma anche i 56Kb sono solo teorici …