Alto Friuli: corriere e bus, rivoluzione al via ecco le novità del bando unico

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di Anna Buttazzoni.

Montagna. Maggiore qualità del servizio. Flessibilità per le linee e le fermate. Sono le priorità inserite nel primo bando europeo per il trasporto pubblico. La pubblicazione scatterà a giorni e assegnerà il compito di migliorare il trasporto via corriere e bus dei cittadini, ma anche marittimo. L’investimento è da capogiro, «vertiginoso» è l’aggettivo utilizzato dall’assessore Mariagrazia Santoro. Ben un miliardo e 300 milioni è il gruzzolo complessivo che sarà garantito per dieci anni a chi vincerà la gara. «Siamo alla settimana decisiva per il trasporto pubblico su gomma e marittimo. Abbiamo confermato l’importo, vertiginoso – dice Santoro –, di 1 miliardo 300 milioni, 130 milioni l’anno per dieci anni, che significa la scelta precisa di mantenere negli anni la qualità e i livelli di investimento sul tpl in modo costante e in controtendenza rispetto alle altre Regioni. E poi sono fondi della Regione, che servono anche a garantire un parco mezzi efficiente che è il più giovane d’Italia. Il 75 per cento del punteggio da assegnare è sulla qualità, mentre il 25 per il ribasso d’asta. Ci aspettiamo quindi progetti qualitativamente elevati, che garantiscano flessibilità al servizio e garanzie di migliore erogazione». Se oggi, insomma, c’è grande difficoltà per modificare una linea o una fermata, dal prossimo anno non sarà più così. In ogni settore, dai servizi per la scuola al turismo fino ai pendolari. «È una grande novità e va riconosciuto – spiega l’assessore – il grandissimo lavoro fatto dalla Direzione con un impegno extra ordinario». Il bando è stato costruito per l’intero territorio e servirà a coprire circa 40/41 milioni di chilometri. «È il primo in Regione come servizio unitario, per un bacino dal mare alla montagna e una regia unica regionale. Una delle novità – dice Santoro – sono i servizi per la montagna, che finora avevano una gara separata e che hanno linee “deboli” che spesso venivano messe in discussione. Un esempio su tutti è il collegamento con Lusevera. Bene. Ora è tutto all’interno del bando, che dovrà garantirà maggiore qualità e flessibilità». Santoro cita poi, con orgoglio, il protocollo d’intesa firmato con le sigle sindacali per il trasporto su gomma. «È il primo in Italia con cui si esplicita la stabilità degli attuali livelli occupazionali, perché – spiega l’assessore – il personale ora in forza agli attuali gestori viene trasferito ai nuovi gestori, mantenendo i diritti acquisiti su retribuzione, anzianità e profili professionali». A gestire il trasporto in Fvg potrebbe anche arrivare un grande gruppo europeo. Impossibile dire oggi chi possa essere interessato. Il cronoprogramma invece è certo. «Le buste saranno aperte a fine gennaio in seduta pubblica, quindi – assicura l’assessore – in primavera avremo i risultati. Ricorsi? Sono possibili, vista la cifra di rilievo». Chiusa la partita su gomma e marittimo si aprirà quella per il trasporto ferroviario. Il bando, sempre europeo, sarà pronto entro fine anno. E varrà 600 milioni per 15 anni.