Friuli: i candidati della Lega per il senato e la camera alle elezioni del 24/25 febbraio

L’asse Fedriga-Piasente mette il timbro sulle liste della Lega Nord. Il segretario ringrazia il leader nazionale Roberto Maroni per aver accolto le indicazioni del Fvg nella scelta dei candidati, ma la base è in fermento. Dopo aver letto i nomi dei capilista alla Camera e al Senato il mal di pancia mette in moto il partito. Nella prossima legislatura il Carroccio della provincia di Udine rischia di non avere un posto in Parlamento. L’uscente Mario Pittoni non è stato riconfermato al Senato ed è al numero due nella lista per la Camera. Se l’accoppiata Pdl-Lega Nord non dovesse vincere le elezioni, a Roma ci andrebbero soltanto i due capilista: il pordenonese Fulvio Follegot al Senato (deputato uscente) e il triestino Massimiliano Fedriga alla Camera, anche lui uscente. Pittoni, nonostante snoccioli i «risultati concreti», potrebbe non essere rieletto. Una situazione che ha messo agitazione nelle sezioni friulane del partito che vedono capolista un triestino. Fedriga vanta una vicinanza con Maroni che gli ha consentito di scalzare Pittoni. Nessun commento dal senatore uscente, ma dalla base friulana si coglie il malessere determinato dallo sbilanciamento verso una parte del territorio regionale, quella triestina, che in termini percentuali, conta un terzo rispetto alle province di Udine e Pordenone. Gli altri candidati per la Camera, dopo Fedriga e Pittoni, sono Ljubov Alekseevna Mikhajlova (Gorizia), Enzo Dal Bianco (Pordenone), Serena Tonel (Trieste), Marco Ubaldi (Udine), Dania Cesaratto (Pordenone), Laura Miorin (Gorizia), Maddalena Spagnolo (Udine), Annarosa Martel (Pordenone), Federico Razzini (Gorizia), Daniela Bernardi (Udine) e Andrea Delle Vedove (Pordenone). Per il Senato, dopo Follegot, compaiono Matteo Piasente (Udine), Federica Seganti (Trieste), Walter Sepuca (Gorizia), Mara Piccin (Pordenone), Elena Lizzi (Udine) e Claudio Tomani (Gorizia).