Friuli: la protezione civile Fvg e il suo uso strumentale

di LUCIANO ZILIPO

Il nostro sistema regionale di Protezione civile è spesso portato come esempio nazionale, e io facendone parte da lungo tempo in qualità di volontario, ne conosco bene le potenzialità, però mi rammarico per l’uso strumentale e a volte propagandistico che se ne fa. Purtroppo non è soltanto una mia opinione personale, in quanto ho avuto modo spesso di confrontarmi con molti altri volontari che condividono il mio sentire. Siamo addestrati mediante corsi di formazione, ci adoperiamo costantemente in esercitazioni per testare la nostra efficienza, svolgiamo attività di sensibilizzazione nelle scuole e con i giovani, ma sempre più spesso siamo utilizzati giocoforza per attività collaterali, quali sagre, corse ciclistiche e manifestazioni fra le più disparate, che nulla hanno a che vedere con lo scopo principale della Pc, più volte mi sono sentito considerato parte di una massa di lavoranti organizzati a costo zero. Lungi da me criticare e rinnegare le iniziative benefiche locali, ma a tutto c’è un limite. Son finite le vacche grasse e i tempi in cui si spendeva e spandeva coinvolgendo ditte private. Ora in tempi di crisi sempre più il sistema si ricorda dei soliti noti che irretiti con promesse di finanziamenti vari ai gruppi comunali, si prodigano a pie’ sospinto con la speranza di ricevere qualche soldino. Valutare l’operato di questo o quel gruppo comunale in base a parametri aleatori e/o discutibili come si è fatto per la pseudo-esercitazione sulle mura di Palmanova contribuisce ad avvalorare la tesi sostenuta da diversi volontari che pian piano ci si stia progressivamente alienando dallo spirito primigenio che ha fatto sì che la nostra Pc, e sottolineo nostra, sia considerata un modello. Nessuno può e deve permettersi di giudicare il mio impegno di volontario semplicemente per il fatto che presto la mia opera disinteressatamente quando e quanto possibile. Per inciso, forse sarebbe stato più opportuno ed etico impegnarsi a soccorrere le popolazioni liguri che tagliare la vegetazione sui bastioni. E se noi volontari, cittadini, contribuenti potessimo dare una valutazione oggettiva secondo parametri standardizzati su competenza, disponibilità, efficienza ed efficacia dei vari funzionari, strutture, direttori regionali? E se applicassimo una cura “Renzi” al sistema e tutti uniti esigessimo un ricambio con l’apporto di linfa fresca e rinnovata all’interno del sistema? Come mai l’esecutivo Tondo che si distingue per aver mutuato le competenze ed esperienze fra i vari assessorati non applica gli stessi accorgimenti anche in questa specifica direzione regionale? È il caso di coccolare e per quanto ancora la gallina dalle uova d’oro? Come mai nessuno chiede conto delle tempistiche e del reale usufrutto delle opere finanziate, realizzate e mai messe effettivamente in funzione nell’universo protezione civile? Vogliamo parlare del sistema radio regionale? Due anni di promesse e poi ci consegnano degli apparati basati su tecnologia analogica quando tutto il mondo usa il digitale! E il fantomatico Cubo? Mausoleo già inaugurato tre volte – forse i miei nipoti lo vedranno operativo – è finito? Funziona o è una cattedrale nel deserto alluvionabile – come l’ospedale di fronte peraltro – destinato ad alimentare leggende metropolitane di tecnologie aliene? Intanto la collettività tutta continua a pagare la multa alla Ue perché non si è stati ancora capaci di trovare un accordo per l’istituzione e l’utilizzo del numero unico per il soccorso? Abbiamo bisogno di hangar, elicotteri, di cubi, di macchine nuove ultracostose e miracolose quando le altre regioni si avvalgono di mezzi comunque efficienti sottoposti a sequestro e comperati all’asta o di strutture rapide ed efficaci ramificate sul territorio? Sinceramente i sogni di opere e strutture faraoniche mai ultimati e pagati con i soldi dei contribuenti stonano un pochino con la difficile realtà che gli stessi ogni giorno si trovano ad affrontare di questi tempi. President Tondo, no ò sin chei dal taramot! Mancul cjacaris e pui cun la int!