Friuli: le spiagge low cost del Friuli sono i torrenti e i laghi

di Piero Cargnelutti

L’estate friulana sotto il sole non si vive solo sulle spiagge di Lignano, Grado oppure Barcola a Trieste, ma i tanti torrenti, fiumi e laghi di diverse dimensioni caratterizzati da luoghi verdi in cui poter distendersi a prendere il sole e rinfrescarsi nelle acque di cui l’alto Friuli è ricchissimo, continuano a registrare numeri sempre più significativi. Tanto più, con la crisi che avanza, la quale sempre più spesso non permette a giovani ma soprattutto a famiglie di permettersi delle ferie presso località turistiche che richiedono spese di un certo tipo. Ecco che se il Cividalese con le acque tiepide del Natisone, oppure il Tarcentino con l’affascinante Cornappo sono ancora luoghi molto apprezzati, di certo la pedemontana gemonese “di là de âghe” è uno dei luoghi che più offre questo tipo di possibilità di rilassarsi sotto il sole davvero a low budget: le possibilità sono numerose, basta attraversare il ponte di Braulins nel pomeriggio per poter vedere i tanti asciugamani distesi sulle sue rive, senza dimenticare il grande lago di Cavazzo che offre pure la possibilità di splendide passeggiate lungo il suo perimetro. Questi i luoghi più immediati ma tra i tanti punti “caldi” possiamo segnalarne almeno due nella Val del lago: in primis i laghetti di Bordano che soprattutto nei fine settimana si vedono visitati da numerose persone, spesso turisti austriaci e tedeschi accampati con i loro camper, e poi il celebre torrente Palâr ad Alesso. Quest’ultimo è probabilmente uno dei luoghi più amati sia per la facilità nel raggiungerlo e sia per le numerose possibilità che esso permette, con le tre briglie ma anche i tanti massi giganteschi che permettono comode postazioni. A visitarlo in questi giorni, si trovano giovani che si tuffano e famiglie con bambini fra l’odore di crema solare che richiama le affollate spiagge friulane. Una tradizione, quella del Palâr, che oggi può contare anche su un sistema di sicurezza messo in piedi dall’associazione Life Guard Accademy: «Dopo i tragici eventi capitati l’anno scorso a Cornino e sul Natisone – racconta Giovanni Ghersino, il delegato locale – abbiamo messo in piedi una squadra pronta ad intervenire in caso di necessità. Siamo oltre una ventina di volontari in grado di fornire una prima rianimazione cardio-polmonare e grazie al sostegno del Comune abbiamo anche potuto acquistare un defibrillatore. Diciamo che il nostro intervento è immediato in attesa dell’arrivo dei sanitari, e diminuisce di molto il rischio. Saremo attivi in particolare a ferragosto sui torrenti e sul lago con squadre di sette persone che si daranno il cambio nelle diverse ore della giornata».