Friuli: licenziati in aziende sotto i 15 dipendenti, incentivo regionale maggiorato di 2.000 euro per la riassunzione

I lavoratori licenziati da aziende del Friuli Venezia Giulia sotto i 15 dipendenti potranno avere in dote un incentivo regionale maggiorato di 2000 euro pro capite che sarà conferito alle imprese che li assumono. L’intervento, approvato dalla Commissione regionale Lavoro presieduta dall’assessore Angela Brandi, prevede l’inserimento nel regolamento regionale di politica attiva del lavoro della possibilità di aumentare il quantum dei benefici regionali per le assunzioni nell’ipotesi di assunzione di lavoratori che non portino al nuovo datore di lavoro sgravi fiscali. In questo modo, quindi, si ovvierà all’attuale mancanza di una corrispondente legislazione nazionale .
In base alla legge di stabilità del 2013, infatti, non è più prevista la proroga, sempre rinnovata dal 1994 in poi, della normativa che sanciva la possibilità di richiedere l’iscrizione nelle liste di mobilità da parte dei lavoratori licenziati individualmente e che consentiva alle aziende di assumere tali lavoratori usufruendo degli incentivi sulle contribuzioni.
Questa nuova situazione genera una disparità di trattamento tra la generalità dei lavoratori non tutelandone una buona parte. Per questo motivo, Brandi e gli assessori al Lavoro delle altre Regioni hanno inviato una missiva al ministro Fornero, evidenziando il fatto che molte aziende non stanno procedendo alle assunzioni di questi lavoratori in mancanza degli sgravi fiscali.