Friuli: Sutrio e Cercivento, 2 petizioni quasi mille firme per gestire in proprio l’acqua

Due petizioni – una sottoscritta dagli abitanti di Sutrio e una da quelli di Cercivento, con le quali chiedono che sia data ai comuni montani la possibilità di poter scegliere autonomamente le modalità di gestione (in proprio o consorziandosi o tramite un gestore unico) del servizio idrico integrato – sono state consegnate al presidente del Consiglio Maurizio Franz, presente il consigliere regionale della Lega Nord, Enore Picco. A illustrare i contenuti i primi firmatari dei due provvedimenti: Renato Garibaldi per Sutrio, dove le firme raccolte sono 653 e Dario De Alti, per Cercivento (di cui è sindaco) dove le sottoscrizioni sono state 274. Con loro anche Franceschino Barazzutti, presidente del Comitato per la tutela delle acque del bacino montano. In montagna la cultura dell’acqua ha un’antica tradizione di autonomia – hanno sottolineato – ricordando i risultati del recente referendum che ha visto una partecipazione di oltre il 70% di votanti e di non aver ricevuto risposta alla richiesta avanzata al presidente della Giunta di aprire sull’argomento un tavolo di confronto. La richiesta al Consiglio regionale è che nel legiferare in attuazione delle disposizioni nazionali di soppressione degli Ato si attenga a principi di vero federalismo municipale montano.