Friuli: Tondo approva la grafia delle varietà della Lingua Friulana

E’ norma della Regione il testo che stabilisce come ci si debba regolare con la grafia delle varietà della lingua friulana. Il provvedimento è stato approvato con decreto dal presidente della Regione Renzo Tondo il 7 marzo ed è già in vigore. E’ un articolo della legge sulla lingua friulana (19/2007) ad aver previsto che sia “il Presidente della Regione, sentite la ARLeF e le Università degli di Udine e Trieste, ad adottare con proprio decreto la grafia ufficiale delle varianti”.

L’insieme di regole è stato redatto in forma di proposta scientifica condivisa e coerente da un gruppo di lavoro presieduto dal direttore del Servizio corregionali all’estero e lingue minoritarie, Giuseppe Napoli, su delega dell’assessore alla Cultura, Elio De Anna. Il gruppo si è insediato nel maggio dell’anno scorso e ha concluso la propria sintesi alla fine del 2012.

Formalmente sono stati Giovanni Frau e Federico Vicario a redigere il testo finale, che ha fatto proprie anche alcune modifiche di carattere non sostanziale suggerite dal comitato Tecnico scientifico della ARLeF. “Nello stabilire le norme si è tenuto conto – hanno reso noto gli esperti – di non discostarsi dalle regole della grafia ufficiale del friulano così come previste dalla legge 15/96, laddove tali norme consentano di rappresentare anche i particolari suoni delle varietà friulane. Laddove tale sistema si riveli, al contrario, incapace di rendere suoni estranei al sistema della lingua comune, si sono proposte delle soluzioni integrative”.

Un esempio? La parola “çavate” (ciabatta) può presentare varianti da indicare con la “z” (zavate) o con la “s” (savate).
Per la resa dei toponimi sono poi consentite deroghe al fine di ripristinare una tradizione grafica consolidata e documentata.
Le deroghe dovranno essere richieste dal Comune sul cui territorio è presente il toponimo, entro 120 giorni dall’emanazione del decreto, all’Agenzia regionale per la lingua friulana, corredate dalla documentazione. Verranno adottate con decreto presidenziale, previo parere del Comitato scientifico della ARLeF.

Una risposta a “Friuli: Tondo approva la grafia delle varietà della Lingua Friulana”

  1. Par un che dal furlan no us dîs câlè lenghe de ostarie po là a……

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