Friuli: Università, De Toni – Pascolo – Sechi candidati per il dopo Compagno

di Giacomina Pellizzari

Il conto alla rovescia per l’elezione del nuovo rettore dell’ateneo friulano è iniziato. Al momento, l’unico candidato è il già preside della facoltà di Ingegneria, Alberto Felice De Toni, il professore che cinque anni fa arrivò al ballottaggio con il rettore, Cristiana Compagno. «Finora ho ricevuto solo la candidatura del professor De Toni» conferma il decano dell’università, Livio Clemente Piccinini, ricordando che il termine ultimo scade il 26 aprile, alle 12, e il 15 maggio dopo la prima votazione. Dopodomani, invece, alle 16.30, nelle aule A e B del polo scientifico dei Rizzi, si terrà l’assemblea del corpo elettorale durante la quale i candidati presenteranno i loro programmi. Come detto, finora l’unica candidatura ufficializzata è quella di De Toni, ma a questa potrebbe, il condizione è d’obbligo, aggiungersi quella di Paolo Pascolo, il direttore del Cirf che ha già annunciato di voler tentare la corsa verso palazzo Florio. Appare scontata anche la candidatura del prorettore, Leonardo Sechi, il professore di Medicina che, stando alla tradizione accademica, dovrebbe ricevere il testimone dal rettore uscente. Fino a pochi giorni fa Sechi era molto indeciso, la passione per la sua professione lo bloccava non poco, ma secondo indiscrezioni il rettore Compagno l’avrebbe convinto ad accettare la sfida. La possibile rosa dei candidati comprende anche i nomi di un altro professore di Medicina, Silvio Brusaferro, e dei già preside di Lingue e di Agraria, Antonella Riem e Roberto Pinton. Non è escluso, insomma, che nuove candidatura possano essere ufficializzate nel corso dell’assemblea o addirittura a maggio visto che dopo la prima votazione si apre un’ulteriore finestra. Il decano fa notare, però, che il regolamento prevede anche candidature di professori provenienti da altri atenei italiani. I giochi sono aperti e le riflessioni pure visto che i problemi sul tappeto sono diversi: dallo storico sottofinanziamento dell’ateneo friulano si passa ai continui tagli dei fondi statali e nonostante ciò alla necessità di aumentare la qualità e l’internazionalizzazione dei corsi per confermare i primati già conquistati. A tutto ciò va aggiunto il dibattito sulla necessità o meno di rafforzare l’alleanza con l’università di Trieste. In prima convocazione, le votazioni si svolgeranno l’8 maggio, in seconda il 23 maggio e in terza il 30 maggio, sempre dalle 9 alle 18. Il 5 giugno seguirà l’eventuale ballottaggio. Il rettore viene eletto tra i docenti ordinari con un numero di anni di servizio almeno pari alla durata del mandato prima del collocamento a riposo.