Friuli V.G. : un nuovo corso di Laurea e varie iniziative per la prevenzione della salute dei cittadini


Un corso di Laurea Specialistica nuovo di pacca e diverse iniziative per promuovere stili di vita in grado di contrastare, nel lungo periodo, il peso delle malattie croniche: queste le iniziative messe in campo dalla Regione per far guadagnare anni di vita in salute ai cittadini
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute e Protezione sociale, Vladimir Kosic, ha approvato il testo del protocollo d’intesa che sarà sottoscritto tra la Regione Friuli Venezia Giulia e le Università degli Studi di Trieste e di Udine, con il quale vengono stabiliti i criteri e le modalità che regolano i reciproci rapporti in relazione all’attivazione, a partire dall’anno accademico 2009/2010, di un nuovo Corso di Laurea Specialistica/Magistrale interateneo in Scienze della Prevenzione.
Il documento, che fa seguito ad una specifica convenzione tra i due atenei grazie alla quale è già stato possibile effettuare una prova di ammissione e di valutazione dei titoli e avviare le attività didattiche, prevede che il corso, di durata biennale, si tenga ad anni alterni a Trieste e a Udine ad iniziare da Trieste, e che il diploma di laurea sia congiuntamente rilasciato dalle due Università.
Dal canto suo la Regione, oltre a contribuire con 70 mila euro annui, per le attività didattiche e di tirocinio mette a disposizione strutture e risorse strumentali degli enti del Servizio sanitario regionale e dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente – ARPA.
L’insegnamento delle discipline previste dagli ordinamenti didattici è assicurato da docenti universitari nonché da personale del Servizio sanitario e dell’ARPA e da esperti esterni.
Il corso nasce dalla necessità di implementare le attività della formazione specialistica delle professioni sanitarie nell’area della prevenzione, alla luce dell’interesse, per il Friuli Venezia Giulia, di rispondere ai crescenti bisogni espressi in questo settore sia dal sistema sanitario regionale e dalle diverse realtà produttive del territorio, sia dagli operatori, interessati ad una formazione professionale e culturale avanzate.
Sono stati ammessi al primo anno di corso 25 giovani, in risposta ai bisogni formativi non solo del Friuli Venezia Giulia (15 posti) ma anche della Regione Veneto (10 posti), a seguito di un accordo tra le due amministrazioni regionali.

Le direzione centrali Salute e protezione sociale e Risorse agricole, naturali e forestali della Regione avvieranno, nell’ambito delle specifiche competenze, diverse iniziative per promuovere stili di vita in grado di contrastare, nel lungo periodo, il peso delle malattie croniche e far guadagnare anni di vita in salute ai cittadini.
Ne ha dato notizia l’assessore Vladimir Kosic, che ha spiegato come la collaborazione tra le due direzioni ricalca i contenuti di un protocollo d’intesa tra il ministero della Salute e quelle delle Politiche agricole nell’ambito del progetto "Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari", e si inserisce in una ormai pluriennale e consolidata politica per la promozione di stili di vita salutari, creando sinergie efficaci tra stato di salute della popolazione, stile dietetico ed utilizzo delle risorse alimentari del territorio.
In questo contesto saranno avviate azioni, anche di formazione e informazione, volte a sensibilizzare sulla rilevanza di una corretta alimentazione di qualità e ad orientare il consumo verso prodotti locali sani, provenienti da produzioni biologiche, tipiche e tradizionali.
Come ha precisato l’assessore, questi suggerimenti sono rivolti in particolare alla ristorazione scolastica.