Gemona: All’ospedale è nato un bambino, senza il reparto di ostetricia


dal MV di oggi

Il punto nascita è ormai un ricordo lontano 14 anni, che ieri mattina, per qualche ora, all’ospedale di Gemona è ritornato più vivo che mai. La cigogna è infatti tornata a volare sopra il San Michele dove una giovane donna montenegrina ha partorito il suo piccolo regalando allo staff medico dell’area di emergenza un’emozione che qui, dal lontano 1996, anno di chiusura del reparto di maternità, s’è vissuta due, forse tre volte in tutto. Erano da poco passate le 6 del mattino quando la donna, accompagnata dal marito, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Gemona, in una fase già avanzata di espulsione del feto, troppo anche solo per ipotizzare un trasferimento a Tolmezzo <br />I sanitari hanno quindi provveduto a fornire l’adeguata assistenza alla donna e poche decine di minuti dopo, attorno alle 6.30, il suo piccolo, un maschietto, ha visto la luce. Senza complicazione alcuna. Nel frattempo i sanitari avevano già provveduto a contattare l’ospedale carnico dal quale, poco dopo il parto, è giunta un’ostetrica che ha subito preso in carico madre e figlio, poi trasferiti in ambulanza a Tolmezzo. A Gemona i due montenegrini erano arrivati sull’onda del bisogno, inconsapevoli dell’assenza di un reparto dedicato alle nascite, bisognosi solo dell’assistenza necessaria vista la fase avanzata del parto. Come detto tutto è andato per il meglio, senza complicazioni, e il lieto evento è anzi stato accolto, fuori e dentro l’ospedale, con entusiasmo.
Tra le prime sono arrivate le felicitazioni del sindaco di Gemona, Paolo Urbani, che dalle ferie, informato dell’accaduto, ha rivolto le sue congratulazioni ai due neogenitori e per un attimo ha cullato il sogno di vedere un giorno riaperto il reparto maternità dell’ospedale cittadino