Gemona: quarantennale del terremoto, dal “cratere” 50 proposte

di Piero Cargnelutti.

Sono già una cinquantina le proposte arrivate in municipio a Gemona per l’organizzazione dei festeggiamenti relativi al quarantesimo anniversario del terremoto in programma per il prossimo anno. Si tratta delle proposte sollecitate dalla stessa amministrazione gemonese che aveva invitato i sindaci dei Comuni del “cratere” (oltre una quarantina si erano presentati di persona) e successivamente aveva incontrato anche le associazioni: al momento già 20 Comuni hanno inviato le loro idee, assieme a una quindicina di associazioni e realtà culturali e a tre artisti, mentre si attendono quelle di altre 7 amministrazioni comunali che hanno chiesto ancora un po’ di tempo rispetto alla scadenza fissata inizialmente al 31 marzo. Tra le curiosità, si segnala l’interessamento giunto dal Comitato regionale delle Pro loco con il presidente Valter Pezzarini, che ha ricordato come allora molti avvenimenti culturali siano stati interrotti dai tragici eventi, un tema che potrebbe rientrare all’interno di un eventuale convegno nel contesto di Sapori Pro Loco. «È un piacere – dice il sindaco Paolo Urbani – vedere questa buona risposta: in molti ci hanno anche scritto dopo aver letto sui giornali degli incontri che abbiamo organizzato. Per quanto ci riguarda, con la Provincia di Udine abbiamo già condiviso il percorso di divulgazione che si realizzerà all’interno delle scuole oltre ad aver già raccolto diversi sponsor mentre attendiamo che la Regione faccia le sue valutazioni e le sue proposte per condividerle insieme». A tal proposito, è in programma domani mattina, in sala consiliare a Venzone, l’incontro tra la presidente Serracchiani e i 137 sindaci del “cratere” in cui si parlerà proprio delle iniziative in programma per la commemorazione del terremoto. A seguire, ci sarà la presentazione del libro “La memoria di un evento”, pubblicato dall’Associazione Comuni terremotati e sindaci della ricostruzione del Friuli.