Gemona: vandalismi continui, ilparco di Piovega è a rischio chiusura

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di Piero Cargnelutti.

Parco di Piovega a rischio chiusura. Il motivo? I troppi e continui danni che l’area subisce da parte di alcuni vandali, e i cui costi di sistemazione cominciano a non essere più sostenibili. A farsi sentire sono i referenti dell’associazione Borc di Plovie, che dal 1996 gestiscono il parco intitolato a Maria De Carli e Carluccio Pittini e affidato loro in comodato dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta, che ne è proprietaria: «Purtroppo – spiega Sergio Mardero, presidente di Borc di Plovie – non è possibile sostenere continue spese di sistemazione perché qualcuno si diverte a rovinare giochi, tavolini e la staccionata, che sono cose messe a disposizione di tutti: stiamo seriamente valutando di realizzare una rete attorno al parco per chiuderlo nelle ore serali, quando si verifica il maggior numero di danni». Già in passato, i volontari del Borc di Plovie si sono trovati con un tavolino bruciato, un azione che tra l’altro è stata tentata anche nelle ultime settimane. Ma non è finita lì: i vandali si divertono a prendere le immondizie dentro gli appositi raccoglitori e a buttarle in giro, oppure a utilizzare i giochi fatti per i più piccoli, distruggendoli. In base ai conti fatti dal comitato di borgata, ora ci vorrebbero circa 5 mila euro per sistemare di nuovo tutto: «Noi abbiamo sempre pagato – dice ancora Sergio Mardero – di tasca nostra i danni, utilizzando i soldi che l’associazione raccoglie in particolare con la sagra di Santa Lucia, anche quella frutto del lavoro di numerosi volontari: è vero che nel nostro statuto è previsto che tali fondi debbano essere utilizzati per la collettività ma ciò non significa che debbano essere sprecati andando continuamente a riparare i danni causati da persone poco rispettose delle cose e del lavoro degli altri». Il parco di Piovega, situato di fronte alla scuole elementari e dotato anche di una superficie per il pattinaggio, è un luogo molto frequentato soprattutto durante la bella stagione quando, attraversando via Dei Pioppi, capita di vedere spesso famiglie con bambini e persone che vi passeggiano. Il Borc di Plovie dal 1996 vi impegna ben tre volontari che settimanalmente si occupano di lavori quali lo svuotamento de cestini per i rifiuti e lo sfalcio dell’erba: «L’entusiasmo che ci ha accompagnato per tutto questo lungo periodo – conclude Mardero – ultimamente si è un po’ “raffreddato” a causa dei continui atti vandalici subiti, oltre a uno scarso senso civico generale dimostrato da una fascia di utilizzatori. Interpretando il pensiero del consiglio direttivo, da subito invoco un’inversione di tendenza e un maggior senso civico e di rispetto per le cose altrui e pubbliche in generale».