Gemona: writers colorano i sottopassi, maestri della Street Art ospiti di “Elementi Sotterranei”.

di Piero Cargnelutti.

“Elementi Sotterranei”, dieci anni alle spalle e già 5 mila metri quadrati di graffiti su Gemona. Si annuncia dunque la decima edizione del festival internazionale dedicato ai graffiti e alla urban art organizzato dall’associazione Bravi Ragazzi che ieri ha presentato il programma 2015 dedicato alle “Energie”. Conferenza stampa a palazzo Boton, alla presenza del sindaco Paolo Urbani e dell’assessore Marina Londero. Un traguardo importante questi dieci anni per i Bravi Ragazzi, durante i quali, con i loro colleghi spesso di fama internazionale (ne sono già stati ospiti 142), hanno impresso con le loro opere già 5 mila metri quadrati ridando colore e decorazioni a molti luoghi urbani nella capitale del terremoto friulano. «La decima edizione di “Elementi Sotterranei” – ha detto il presidente di Bravi Ragazzi Francesco Kerotoo Patat – è una tappa importante per la nostra associazione, per Gemona, per la regione per la scena delle arti urbane europea. Abbiamo deciso di festeggiare questo momento simbolico dal titolo “ESX” invitando sessanta artisti, tra cui alcuni nomi della scena mondiale dell’urban art e una rappresentanza dei partecipanti di ogni edizione, dal 2006 a oggi. Chiuderemo quindi il ciclo della riqualificazione dei sottopassi – prosegue Patat – e dei luoghi dove piú naturalmente si sviluppa la street art e il graffiti-writing, nell’ottica di uscire in futuro dai “sotterranei” per cavalcare l’onda dell’arte urbana mondiale promuovendo la decorazione di facciate di grandi dimensioni a opera di artisti urbani contemporanei». Quest’anno, “Elementi Sotterranei” si svolgerà dal 29 maggio al 7 giugno e sarà la volta di via Pecol in Piovega dove i graffiti andranno a occupare un superficie di 2 mila metri quadrati, con artisti provenienti da tutto il mondo e di fama mondiale quali i brasiliani D.Ninja e Does, la bielorussa Yu-Baba oppure nomi noti nel panorama internazionale della urban art quali i torinesi Corn79 e Vesod, i polacchi Robert Proch e Sepe, e l’olandese Telmo Miel. «“Elementi Sotterranei” – ha detto Cristian Sturi, artista e critico d’arte – non poteva nascere che a Gemona, vista la presenza preponderante di cemento nella cittadina dovute a normative collegate al post terremoto che creavano un appiattimento visivo». Il festival sarà anticipato dall’evento #InvasioniDigitali in programma domenica 26 aprile e realizzato con la collaborazione dell’Ufficio Iat mentre una vera anteprima di writing è fissata per le giornate del 1°, 2 e 3 maggio. Cinque artisti – Bonzai (Londra), Soda (Londra), Boost (Milano), Scarpa e Kerotoo (Gemona del Friuli) – dipingeranno i muri del sottopassaggio pedonale interno alla stazione di via Roma che collega le banchine dei binari; mentre dalle 14 del 2 maggio, all’interno della sagra di Campagnola, ci sarà l’appuntamento con i laboratori didattici e la musica dei Ragazzi del Commissariato degli Ipercussonici. E anche quest’anno, sotto l’egida di “Energie”, a cui è stato dedicato il festival, ci saranno incontri, laboratori per parlare si sviluppo sostenibile, riciclo, sovranità alimentare: «Abbiamo creduto in voi – ha detto il sindaco Paolo Urbani – dieci anni dopo siamo contenti di vedere che siete cresciuti con il vostro festival: crediamo anche che in una cittadina a volte “all’antica” come Gemona, “Elementi Sotterranei” sia una ventata di freschezza: contiamo su di voi e sui progetti dei giovani».