Gradisca: raduno annuale e dibattito su emigrazione e media


Gradisca d’Isonzo sarà lo sfondo sul quale si svolgerà l’appuntamento più importante dell’anno per quanto riguarda l’incontro tra i corregionali all’estero: sabato 1 e domenica 2 agosto Ente Friuli nel Mondo organizza, nella città fortificata, la sesta convention e l’Incontro annuale dei friulani nel mondo.  Sono oltre 1.500 le persone attese nella cittadina isontina, pronte a condividere un programma di incontri che va ben oltre la semplice convivialità. «Il momento decisamente più importante – ha sottolineato Giorgio Santuz presidente di Friuli nel Mondo – sarà sabato 1 agosto, quando ci troveremo a confrontarci su un tema cruciale per il futuro delle relazioni della nostra regione con il resto del pianeta: Comunicazione, Mass Media, Giornalisti e identità friulana nel mondo». Questo il titolo della VI convention alla quale parteciperanno, accanto all’assessore regionale Roberto Molinaro, il rettore dell’Università di Udine Cristiana Compagno, il sindaco di Gradisca d’Isonzo Franco Tommasini, Silvano Bertossi consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e Domenico De Sossi, presidente della Fusie, la Federazione Unitaria Stampa Italiana all’Estero.<br />
      La Convention sarà animata dal confronto fra giornalisti stranieri di origine friulana (Victor Juan Braidot dall’Agentina, Paolo Canciani dal Canada, Nicolae Luca dalla Romania, Antonio Volpe Pasini dagli Stati Uniti), Bruno Pizzul in rappresentanza dei giornalisti italiani, e molti altri professionisti della stampa nazionale. La serata del sabato sarà dedicata alla cultura con un concerto offerto dalla Provincia di Gorizia alla cittadinanza di Gradisca d’Isonzo e ai friulani raccoltisi in città per questa importante occasione. Alle 21 presso il Nuovo Teatro Comunale infatti ci sarà il concerto del cantautore carnico Luigi Maieron intitolato “Radici in viaggio. A passo d’uomo fra musica e poesia”.
      Domenica 2 agosto sarà un’occasione per incontrare centinaia e centinaia di friulani provenienti da tutto il mondo, che si riuniranno a Gradisca d’Isonzo per confermare l’attaccamento alla loro terra e alla friulanità. A partire dalle 10.30 avrà inizio l’Incontro annuale dei Friulani nel mondo, partecipata occasione d’incontro, di confronto e di convivialità. Dopo il corteo con l’accompagnamento della Banda “San Paolino” di Aquileia, la deposizione di una corona ai caduti in ricordo di tutti i friulani morti nel mondo, ci sarà la messa celebrata nella Chiesa dell’Addolorata accompagnata dal Coro Vocale di Farra d’Isonzo che eseguirà la messa in friulano di Cecilia Seghizzi.
      Alle 11.45 ci sarà l’esibizione del Gruppo Folkloristico “Danzerini di Lucinico alla quale seguiranno gli interventi di saluto. Saranno presenti il presidente della Regione Renzo Tondo, Edouard Ballaman presidente del Consiglio Regionale, Pietro Fontanini presidente della Provincia di Udine, Enrico Gherghetta presidente della Provincia di Gorizia.