Granbassi: bella e brava e allora … non và bene

Campionessa Olimpica, ottima conduttrice e presentatrice Tv, molto carina e intelliegente e allora … allora in Italia una così non và bene. E chi lo dice? Cossiga, che evidentemente dopo aver picconato l’Italia, lasciato morire il suo amico Aldo Moro in mano alle BR e gestito il caso Gladio non ha niente di meglio da fare.  L’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga ha stigmatizzato la partecipazione ad Annozero della fiorettista Margherita Granbassi, maresciallo dei Carabinieri, definita "stupefacente e scandalosa". E ha rivolto sulla questione un’interpellanza al presidente del Consiglio dei Ministri, al ministro della Difesa e al ministro dell’Interno "a norma dell’ articolo 24 del regolamento organico dell’Arma dei Carabinieri". Cossiga, si legge nel testo diffuso dal suo ufficio stampa, ha chiesto di "conoscere l’opinione" di Silvio Berlusconi, Ignazio La Russa e Roberto Maroni "sulla stupefacente e scandalosa, e in un indecoroso abbigliamento, partecipazione del maresciallo dei Carabinieri in servizio permanente Margherita Granbassi, nella veste di collaboratrice ‘in video’, retribuita con regolare contratto e anche in forma di ‘velina’, alla trasmissione dello talk-show politico Annozero". L’ex capo dello Stato vuole "sapere se non ritengano incompatibile questa partecipazione con i doveri di un appartenente all’Arma e gravemente offensiva del prestigio professionale e morale dell’Arma stessa, e in particolare di quei carabinieri, donne e uomini, che adempiono il loro rischioso dovere in teatri d’operazione esteri e anche in zone sensibili e ad alto rischio del nostro paese". Cossiga, poi, ha ricordato "la memoria di quei carabinieri che in Italia e all’Estero, a iniziare da Nassiriya, sono caduti nell’adempimento del loro dovere" e "il dolore delle loro famiglie". Inoltre, Cossiga ha chiesto di essere informato su "quale autorita’ dell’Arma abbia autorizzato il maresciallo Margherita Granbassi ad assumere questi impegni contrattuali e a partecipare a detta trasmissione e quale eventualmente sia stata l’autorita’ politica e perche’ abbia ordinato all’autorita’ militare dell’Arma la concessione di questa abnorme autorizzazione al maresciallo CC Margherita Granbassi". Infine, il senatore a Vita ha sollecitato una risposta su "quali provvedimenti si intendano sollecitamente adottare a tutela del prestigio dell’Arma dei Carabinieri, pilastro fondamentale del sistema nazionale di difesa e di sicurezza militare del nostro Paese. L’interpellanza ha carattere di urgenza.". Come se in questo paese non ci fosse nulla di più urgente!

Ovviamente questa è tutta demagogia: la Vezzali che da Berlusconi si sarebbe fatta toccare và benissimo, la Granbassi che invece è una tipa intelligente nò. Povera Italia

4 Risposte a “Granbassi: bella e brava e allora … non và bene”

  1. In epoca di crisi come questa, fa sorridere la nascita di certe polemiche, come quella che riguarda la partecipazione di Margherita Granbassi alla trasmissione “Anno zero”: ho il vago sospetto che se partecipasse a un qualsiasi “reality” (anche il più insulso e volgare) non si sarebbe sollevato tutto questo polverone!

    E nemmeno se facesse parte del cast di qualche trasmissione “più allineata” al governo…

    Per concludere, a chi ha gridato allo scandalo, rispondo che trovo molto peggio avere come ministro Mara Carfagna!

    Lucia Modonutti

    Fagagna

  2. da repubblica del 01/10/2008

    L’ordine è cambiato. L’Arma dei carabinieri non vuole più che Margherita Granbassi, campionessa di fioretto, due bronzi a Pechino, partecipi alla trasmissione “AnnoZero” di Michele Santoro. Il permesso, dato con molte difficoltà, è stato revocato dopo la prima puntata.

    Ma a questo punto Margherita, appassionata di giornalismo, non obbedisce. E tocca. Andrà lo stesso in trasmissione. Perché le interessa l’esperienza, ed era disposta a farla anche gratis. Questo ha sempre detto e ribadito. Anche se era stata zitta davanti alle polemiche dell’ex presidente Francesco Cossiga che subito dopo la prima puntata aveva criticato l’abbigliamento “indecoroso” e da “velina” della campionessa.

    E dato via ad un’interpellanza parlamentare, firmata anche da Maurizio Gasparri, che per Pechino era stato un grande sostenitore dell’atleta, sensibile alla causa tibetana. Granbassi, tra l’altro, per niente scollata, in tv veste Laura Biagiotti. Ma i carabinieri, dopo aver dichiarato, che la presenza di Margherita poteva essere un ottimo spot per avvicinare l’Arma ai giovani, hanno cambiato idea. Sembra per il tema dell’incompatibilità. Prima hanno autorizzato, poi hanno negato.

    Eppure la Granbassi nella prima puntata non ha fatto molto, il suo è stato un intervento, in funzione di intervistatrice, breve e discreto. Lodato da Ilaria D’Amico, conduttrice televisiva, di sport, ma non solo: “Mi sembra che Santoro l’abbia voluta un po’ proteggere, senza mandarla allo sbaraglio. Giusto così”.

    Margherita però non abbassa il fioretto, né la testa. Non smetterà di andare in tv, perché lei in futuro, una volta lasciata la scherma, vuole fare proprio la giornalista. Così ci sarà anche nella prossima puntata. Senza divisa, ma la sfida è aperta. A questo punto è probabile che l’Arma punirà la disobbedienza con un richiamo. E che il carabiniere semplice Granbassi (e non maresciallo, come ha detto Cossiga) verrà messa in congedo. Questo significa che Margherita è pronta a lasciare la divisa. Ma non la scherma, a cui tiene moltissimo.

    Chiaro che il problema è la sua partecipazione ad una trasmissione politica. Ma anche Aldo Montano, oro ad Atene nel 2004, lasciò i carabinieri per divergenze su come dovesse gestire la sua immagine, compresa la partecipazione al reality “La Fattoria”. È un affondo, quello della Granbassi. Il primo della sua nuova carriera. Ha vinto il titolo mondiale nel 2006. Ma stavolta il duello è più pericoloso e meno sportivo.

  3. Il Comando generale dell’Arma ha già esaminato la domanda di aspettativa presentata da Margherita Granbassi e ha comunicato al carabiniere-atleta, ieri sera, prima dell’inizio della puntata di Annozero, che l’istanza verrà rigettata, per una serie di motivi che le sono stati indicati. La procedura prevede ora che la Granbassi abbia dieci giorni di tempo per fornire proprie argomentazioni e precisazioni.

    La campionessa di fioretto aveva presentato ieri istanza di aspettativa per motivi privati, per un periodo di nove mesi, al fine di partecipare ad Annozero. Una motivazione che è la stessa alla base della prima richiesta avanzata all’Arma, che però aveva revocato l’autorizzazione concessa «con riserva» a partecipare al programma. Uno dei motivi di incompatibilità che hanno determinato il no all’aspettativa, secondo quanto si è appreso, è quello che nella posizione di aspettativa permangono gli stessi obblighi che ha il militare in servizio, relativi al suo status: tra l’altro, gli è vietato esercitare professioni, mestieri o assumere incarichi incompatibili con l’adempimento dei suoi doveri.

    A ogni modo Margherita Granbassi ieri sera è andata in onda, nonostante i “divieti”: ha preso per la seconda volta il microfono di Annozero e ha dato voce ai giovani nella puntata dedicata ai fatti di Castelvolturno. La campionessa di scherma che – con la sua partecipazione al programma di Michele Santoro – ha scatenato una accesa polemica ha incassato ieri le scuse di Francesco Cossiga, tra i primi a puntare il dito contro di lei. Il presidente emerito della Repubblica ha scritto una lettera a Santoro nella quale svolge alcune considerazioni: ribadisce che la migliore soluzione alla vicenda sta nel concedere l’aspettativa alla fiorettista, accusa poi l’Arma dei carabinieri di essere entrata nel pallone (ma si augura che ne esca al più presto), e soprattutto si scusa da “gentiluomo” per aver usato parole forti contro la Granbassi.

    Cossiga sottolinea poi come la campionessa stia nell’Arma per alti meriti sportivi, quindi “ad honorem” (un po’ come lui, che è vicebrigadiere dell’Arma dei carabinieri), così come tanti altri campioni appartenenti alle Forze armate. Santoro darà conto della lettera in apertura della puntata. Margherita Granbassi è comunque fiduciosa, come ha detto a Striscia la notizia che le ha consegnato il tapiro, in quanto la campionessa ha formalizzato la richiesta di aspettativa. Ma, come si è detto, la risposta dell’Arma è stata negativa.

    La Granbassi è stata attenta al look che Cossiga non aveva gradito: come nella prima puntata ha indossato un dolcevita sbracciato ma con sopra un giacchetto di maglia a mezze maniche. Per il resto nessuna variazione: si è presentata in jeans e scarpe da jogging. I commenti anche ieri non sono mancati. «Ha ragione Cossiga – ha detto il sottosegretario Carlo Giovanardi –, o si fa una cosa o se ne fa un’altra. E lo dico da ex carabiniere. Anche mio fratello Daniele è stato carabiniere e atleta olimpionico, ma si è limitato a servire l’Arma».

  4. Aggiornamento del 15/10/2008

    “Lascio l’Arma dei Carabinieri”. Margherita Granbassi ha scelto di congedarsi dall’Arma per proseguire l’avventura televisiva di AnnoZero, il programma di Michele Santoro. “Ho voluto sollevare l’Arma da questa decisione che comunque sarebbe avvenuta – ha detto la fiorettista, due medaglie di bronzo a Pechino, in una conferenza stampa organizzata a Roma – Ma ho voluto sollevare anche l’Arma dall’imbarazzo creato dalla mia partecipazione ad AnnoZero”.

    La campionessa non ha preso questa decisione a cuor leggero ma, ha detto, ritiene quella del congedo l’unica via possibile. “La mia – ha precisato – non è una battaglia contro l’Arma, devo molto ai carabinieri perché mi hanno dato tanto e io li ho ricambiati con le mie medaglie. Sia chiaro: la mia priorità resta lo sport, prima di tutto io sono un’atleta. Partecipo ad AnnoZero e ho tutto da imparare nel campo dell’informazione. Quando sarà finita la mia carriera di atleta, vorrei occuparmi di giornalismo”. L’atleta ha poi smentito le dichiarazioni riportate oggi da un quotidiano: “Non ho concesso nessuna intervista, ieri non ho parlato con nessuno”.

    Adesso per l’atleta si apre, come lei stessa ha ammesso, un problema di compensi, visto che perde lo stipendio da carabiniere. Finora il rapporto economico con RaiDue si limitava a un rimborso spese davvero minimo, “in sostanza la mia è stata una partecipazione a titolo gratuito”. Così sarà ancora per qualche puntata, ha aggiunto il suo legale, però poi bisognerà pensare a un compenso “ma sarà sempre nei limiti di un rimborso spese”.

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