Illegio: per le mostre a Roma, su Report il Comitato di San Floriano

di Tanja Ariis.

Illegio con il Comitato di San Floriano finisce nel mirino della trasmissione Report con un servizio titolato “Il business delle mostre dei privati nei grandi musei pubblici”(andato in onda domenica e visibile on line sul sito della Rai) che si è soffermato sulle mostre a Castel Sant’Angelo a Roma “Il Camino di Pietro” e a Galleria Borghese organizzate dal sodalizio tolmezzino. Il servizio ha prima spiegato che i visitatori per vedere la mostra su San Pietro devono pagare un sovrapprezzo di 3 euro e mezzo, poi, chiedendosi come hanno fatto i due sacerdoti don Angelo Zanello e don Alessio Geretti ad approdare a Roma con le mostre del Comitato, ha riferito di una rete di contatti partita dall’ambasciatore Antonio Zanardi Landi, passata per Berlusconi e Tarcisio Bertone fino a Gianni Letta, che a Illegio ci è anche andato, nel 2010 per l’annuale mostra del Comitato. «Ma i soldi dove li trovano?», si è chiesta Report. Don Alessio ha spiegato che il Comitato in realtà si è indebitato per fare tutto ciò, ma Report ha evidenziato che, se le visite previste alla mostra sono 280 mila con il sovrapprezzo, l’introito sarebbe di 980 mila euro, che «per aggiudicarsi questa gallina dalle uova d’oro, che è il secondo museo più visitato dopo il Colosseo», non è stata fatta alcuna gara e che all’altra mostra, quella a Villa Borghese, è stata portata dal Comitato una sola opera, il bronzo“Incredulità di San Tommaso”di Andrea Del Verrocchio. «È normale – chiede Report – un sovrapprezzo di 2 euro per vedere una mostra di una sola opera?». Il sovraprezzo per altre mostre di 50-60 opere era di 5 euro. Il direttore della Galleria Borghese ha spiegato che il Comitato aveva promesso per la mostra opere di Rembrandt, El Greco, Velasquez, ma sembra che non arriveranno. È emerso che per ottenere in prestito opere importanti da alcuni musei stranieri vanno richieste almeno un anno prima, non due mesi.

7 Risposte a “Illegio: per le mostre a Roma, su Report il Comitato di San Floriano”

  1. L’avevo scritto più volte di star “attenti a quei due”. Più di un milione di euro di NOI CONTRIBUENTI!!!!!!!!!! L’Assessore alla Cultura di Tolmezzo gli lascia tutto lo spazio che vogliono -delega; sponsorizza la pubblicazione di libri scritti “all’impronta del/la lecchino/a di turno, i ‘girella’ politici; non trova soldi, per finanziare un libro, che va a vantaggio e valorizza in campo regionale la cultura umanistica tolmezzina,e non l’autore;
    fa e ha fatto una polica culturale – non della cultura – di parte, faziosa, coi bei risultati elettorali che ha ottenuto: tolmezzini e carnici svegliatevi! Non permettete che gli interessi privati prevalgano su quelli pubblici! E soprattutto ricordatevelo alle prossime elezioni.

  2. Io vorrei tanto sapere che destinazione hanno preso, e continuano a prendere tutti (e tanti) i denari incassati. Cifre e loro destinazioni, son state specificate in maniera trasparente da qualche parte, o risulta tutto nebuloso tranne che ai diretti interessati, dato che mi pare i contributi non sono stati pochi (o sbaglio) ?

  3. La trasparenza credo che rientri nelle virtu’ Cristiane, ma qui di trasparenza pare ce ne sia pochina. Un bel gesto sarebbe quello di rendere ben chiare le cose… altrimenti, dopo la questione sollevata da REPORT, molte domande uno se le pone, e magari si da anche qualche risposta.

  4. Io non ho la coda di paglia né possa provare alcuna forma di invidia: la mia attività espositiva é stata, come dev’essere in una cultura laica, poliespressiva e conciliava patrimonio artistico ‘nostro’ con quello regionale e nazionale, non era a senso unico controriformista.
    ATTIVITA’ ESPOSITIVE A PALAZZO FRISACCO
    Dal luglio 1995 al luglio 1997
     Per i bambini, in collaborazione con la Biblioteca Civica:
    • Sulle ali del libro, prima mostra regionale degli illustratori per l’infanzia (con Livio Sossi)
    • L’arte del bambino di Mario Lodi (con laboratori di creatività artistica nelle scuole materne ed elementari e in biblioteca (cui ha partecipato anche Altan)
    • Pinocchio incontra gli illustratori. 80 artisti per un burattino
    • Stefan Zavrel e alcuni illustratori di Sarmede (con laboratori con le scuole)

     Fotografia…:
    • ‘Prodere nell’America Centrale’ (in collaborazione con gli ufficei dell’ONU a Roma, UNOPS e UNPD) di Romano Martinis
    • ‘ Il fum e l’âga’ di Ulderica Da Pozzo
    • ‘ Sulle strade del Reel’ di Mario Vidor
    • ‘ Il Friuli e il cinema’ (in collaborazione con la Biblioteca Civica)
    • ‘ La seconda guerra mondiale e la Resistenza’
    • Storiamemoria: I giornali della Carnia del secondo dopoguerra

     Pittura:
    • Poema barocco di Renato Calligaro
    • Viaggio nei colori del cuore di Toni Zanussi (con una prefazione di Mons. Ravasi)
    • ‘ Il Dante’ di Anzil (catalogo utilizzato dagli amministratori come dono di rappresentanza)
    • Egidio Costantini sculture in vetro
    • Nonno, padre e figlio: Duchamp, Andre, Missoni
    • Georges Vriz: La divina commedia
    • ‘Maestri croati dell’arte naive’ (col patrocinio della Presidenza della Repubblica di Croazia e la presenza del console a Trieste per l’inaugurazione
    • Dal figurativo alla Nuova figurazione di Tiziano Dalla Marta
    • Contro totalitarismi e violenze di Remo Brindisi
    • ‘ La pinacoteca del Museo Carnico’ (con la prima esposizione della Walchiria di Vrubel)
    • ‘Artiste di confine’ (Arte femminile tra ‘800 e ‘900 in Carnia, Carinzia e nell’Isontino)
    (ristampa anastatica della biografia di Lucia Micoli Toscano in 301 copie numerate)
    • ‘Lo strappo, il labirinto, il segno’ di Tito Maniacco
    • ‘Carnia New Art’ (artisti giovani della Carnia: Marchi, Campanini, Plazzotta, …)
    • ‘Geometrie dell’anima’ di Marco Marra
    • ‘La stampa d’arte in Friuli dall’A alla Z’ (rassegna dell’incisione)
    • Diari carnici di Nino Memo
    • Omaggio alla creatività carnica: i Pillinini ‘Vuic’ di Tolmezzo …

     Per gli anziani:
    • ‘ Pennello d’argento’ con l’AUSER
    • Università della Terza Età (2 esposizioni)

    (‘Il porto sepolto di Giuseppe Ungaretti’, ristampa anastatica in 750 copie numerate, 1996 con la Biblioteca di Udine)
    Tutto filmato da TeleAltoBut e ampiamente propagandato sulla stampa (Messaggero e Gazzettino, sempre molto generosi a sostenere queste iniziative)

  5. Ma esiste una lista ufficiale di contributi elargiti con cifre e date? Giusto per capire le dimensioni di questa vicenda, certamente poco chiara!

  6. tanto pare che mostre lassù quest’anno non ne facciano,e per i prossimi anni vedremo,ma sembra proprio che la gallina dalle uova d’oro abbia smesso!

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