La neste aghe ai nestis fruz

Acqua gratis alla mensa della scuola materna di Comeglians. L’iniziativa di Goccia di Carnia Spa di fornire gratuitamente acqua minerale per l’intero anno scolastico alla scuola materna comunale "Guglielmo De Antoni" è stata accolta con grande favore da parte del primo cittadino Flavio De Antoni e degli amministratori comunali del centro carnico. «Un’idea originale e sopratutto utile per cui ci sentiamo in dovere di ringraziare il consiglio di amministrazione di Goccia di Carnia e l’amministratore delegato Paolo Rizza. Essa evidenzia – secondo il primo cittadino – la volontà di questa società di collaborare con il territorio nel settore dell’educazione alimentare dei ragazzi, sempre più importante sia per le famiglie che per l’istituzione scolastica. La distribuzione nella mensa scolastica delle bottiglie da mezzo litro di acqua naturale, anziché l’acqua di fonte, sarà un ulteriore momento di sensibilizzazione dei ragazzi sull’importanza che riveste una buona e corretta alimentazione partendo dalla giovane età, imparando, ad esempio, a leggere sull’etichetta cosa si beve». Il tutto senza gravare sulle tasche delle famiglie che già partecipano alla spesa del pasto per il 50%, mentre l’altra metà è coperta dal Comune con fondi propri di bilancio. «La mensa scolastica comunale serve ben 270 pasti alla settimana – spiega de Antoni –, a un costo per le famiglie di 2,5 euro a pasto per i bambini delle materne e di 3 euro per i ragazzi delle scuole elementari e medie. Il menù in vigore è stato predisposto e verificato da un gruppo di genitori e da esperti dietologi per rispondere a corrette esigenze alimentari dei ragazzi. L’alternanza degli alimenti, le modalità di presentazione dei cibi e la grammatura dei pasti sono stati studiati tenendo conto dei fabbisogni nutrizionali che variano a seconda delle età. Inoltre nel menù sono stati inseriti già da diverso tempo alcuni nostri piatti tipici e soprattutto i prodotti coltivati sul nostro territorio».

Una risposta a “La neste aghe ai nestis fruz”

  1. Allucinante. Riprovevole indegno assassino.

    Che a dei bambini di un paese di montagna si insegni a bere l’acqua nelle bottiglie e non possano, o non devano, bere l’acqua buona di rubinetto.

    Come se non esistesse l’acqua, buona e bevibile, proprio dove dovrebbe essercene in quantità.

    La carnia è la regione più piovosa d’italia!

    E scarsamente abitata.

    E scarsissimamente industrializzata.

    Che vergogna! Insegnare (o addestrare, acculturare) i bambini a consumare (per ora gratis) acqua minerale.

    Poi sarà a pagamento, per tutta òla vita.

    A non sapere che l’acqua, buona e bevibile -da sempre- è a due passi, o a neanche uno.

    Oppure: non è bevibile l’acqua di comeglians? Il comune, il sindaco, non sono in grado di dare acqua bevibile ai loro abitanti? A COMEGLIANS? O solo ai loro bambini (e gli altri, che si avvelenino)?

    Fabbriche, vetro, trasporti, lavaggi e detersivi, inquinamento.

    Per portare l’acqua dalla carnia alla carnia, dopo lavorazioni industriali, che comunque snaturano ed inquinano il territorio.

    A quando l’aria carnica in busta, in Carnia?.

    Aria… “Carnia” naturalmente.

    Che vergogna.

    Biade… cjargne. Cioé: biade int.

    Bias nou, a chest mont.

    A mi ven di vaî

    .

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