Malborghetto: cavallo imbizzarrito manda all’aria la festa, un ferito

di Giancarlo Martina.
Panico fra gli astanti per un cavallo imbizzarrito, che, ieri pomeriggio, in pieno centro del paese dov’era in corso una manifestazione, ha fatto ribaltare la carrozza che trainava risalendo la via principale. Carrozza che, sfiorate le bancarelle di oggettistica presenti sul lato della strada davanti la chiesa, s’è arrestata addosso a un chiosco, all’inizio della piazza centrale. Nel ribaltamento, sono stati sbattuti a terra anche i due uomini ch’erano in “cassetta”. Dei due, Luciano Piussi, titolare dell’agriturismo della Val Saisera che s’era messo a disposizione per le escursioni in carrozza durante i festeggiamenti, ha riportato contusioni a una spalla e al capo. Dopo le prime cure prestate dall’equipe sanitaria del 118 del poliambulatorio di Tarvisio, l’uomo è stato trasportato con l’ambulanza all’ospedale di Tolmezzo, dove è stato trattenuto per ulteriori accertamenti. Fortunatamente, sulla carrozza non c’erano altre persone. In caso contrario, l’insolito incidente – causato probabilmente dal fastidio del cavallo per la grande calura arrivata anche in montagna – avrebbero potuto avere un bilancio più pesante. I danni, inoltre, sono stati limitati perchè le bancherelle sono state solo sfiorate. L’angolo del chiosco danneggiato, inoltre, è stato prontamente riparato e, passati i momenti di paura e di apprensione, la festa, che nel pomeriggio aveva offerto il concerto bandistico della carinziana Eisenbahner-Musikverein di S.Veit an der Glan, è continuata concedendo spazio agli apprezzati giochi dei bambini. Molto apprezzati anche le visite storiche al forte Hensel e alle altre fortificazioni e i giri fra le case e i cortili, per ammirare piccole mostre e ottenere delucidazioni sulla storia del paese. Gradita anche la mostra dei lavori Patchwork in Palazzo Veneziano. Il gran finale dei festeggiamenti è arrivato, ieri sera, con i balli popolari sul “brear”. «Dispiace per l’infortunio – ha detto il sindaco Boris Preschern – e ovviamente tutti ci auguriamo che il signor Piussi, un figura importante per la comunità e per i valligiani, possa ristabilirsi quanto prima. Ringraziamo inoltre tutti i volontari che hanno contribuito a questi festeggiamenti, organizzati dalle nostre associazioni e che uniscono la comunità e offrono un’immagine genuina del nostro comune»