Moggio: Serracchiani alla firma delle nuove convenzioni per l’energia della cartiera Ermolli

La presidente Debora Serracchiani ha partecipato a Moggio Udinese alla sottoscrizione di due convenzioni che sono alla base, come ha rilevato la stessa presidente della Regione, ”di un investimento che viene fatto per abbattere il costo dell’energia a favore sia di uno stabilimento a cui teniamo in modo particolare, perché è in montagna e dà lavoro a 180 dipendenti, sia del Comune di Moggio Udinese, che ricaverà introiti utili a coprire in parte il costo dei servizi”. Entrambe le convenzioni, la prima tra il Comune di Moggio Udinese ed il CoSInT-Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Tolmezzo, e la seconda, tra il CoSInT e la Cartiere Ermolli S.p.A., hanno come obiettivo la costruzione sul torrente Aupa, a valle dell’attuale centrale di proprietà dell’Ermolli, dell’Idroelettrica Moggese, un nuovo impianto che capterà l’acqua, oltre che dall’Aupa, dall’Alba e dall’Alba di Là, dallo scarico dell’impianto della Cartiera. Perno delle convenzioni e della costruzione del futuro impianto è quindi il CoSInT (per conto del quale hanno firmato gli accordi il presidente Paolo Cucchiaro ed il direttore Giovanni Battista Somma), che oggi si è impegnato con il Comune (rappresentato alla sottoscrizione degli atti dal sindaco Daniela Marcoccio,) a redigere tutta la documentazione tecnico-amministrativa necessaria all’ottenimento delle concessioni per la derivazione dell’acqua ed a conferire all’Amministrazione comunale il 10 per cento dei ricavi lordi derivanti, quando l’impianto sarà attivo, dalla produzione e dalla cessione dell’energia elettrica. Per quanto riguarda invece l’accordo con l’Ermolli (per conto della quale ha firmato il suo presidente Stefano Ciani) il documento prevede una serie di note tecniche che vanno dalla scelta della collocazione migliore per l’Idroelettrica Moggese alla salvaguardia degli impianti esistenti, alla partecipazione al 30 per cento delle spese di manutenzione ordinaria, straordinaria e migliorativa relativa alle opere di presa che sono di proprietà della Cartiera. Ricordando le difficoltà che in Italia incontrano le imprese cartiere e sottolineando l’importanza dei problemi che anche quella di Moggio Udinese si trova ad affrontare, la presidente Serracchiani, prima di effettuare una breve visita dello stabilimento accompagnata dal direttore Gilio Munaro, ha indicato tra le leve che la Regione mette a disposizione delle imprese, al di là di quella fiscale, gli interventi messi in campo per favorire l’accesso al credito e sostenere l’innovazione.