Ovaro: giornata di studi “La salvaguardia e la promozione dei musei e dei siti ecclesiali in area alpina”, analisi e proposte

Venerdì 15 maggio prossimo, presso la sala conferenze sita nella Cjase da Plêf, sede del Museo della Pieve di Gorto, ad Ovaro, si terrà il convegno LA SALVAGUARDIA E LA PROMOZIONE DEI MUSEI E DEI SITI ECCLESIALI IN AREA ALPINA. ANALISI E PROPOSTE. L’iniziativa, promossa dalla Comunità Montana della Carnia, si inserisce nel progetto AdMuseum – rete transfrontaliera per l’accessibilità fisica e culturale ai patrimoni museale e naturale e agli spazi urbani, cofinanziato con fondi Interreg Italia-Austria, che mira, tra le varie azioni, a creare un dialogo tra musei e collezioni affini dell’arco alpino. La millenaria storia della Pieve di Gorto, il cui territorio foraniale comprende anche Sappada, ben rappresenta lo spirito di cooperazione e la volontà di trascendere i confini, tipici di un progetto europeo, come dichiara il commissario straordinario della Comunità Montana Lino Not, il quale sottolinea che l’Ente intende investire anche nella prossima programmazione europea su questo tipo di progettualità.

La giornata di studi si propone come un momento di riflessione e confronto tra chi si occupa di conservazione e valorizzazione da un lato, e chi opera nell’ambito del turismo culturale dall’altro. Il focus specifico è quello dei beni ecclesiali, rappresentati dalle Pievi, dalle chiese, dalle collezioni e mostre d’arte sacra.

Conservazione, valorizzazione, promozione turistica, sono ambiti talvolta in contrapposizione, spesso in scarso dialogo tra loro, proprio perché chiamano in causa specialisti di settori diversi: la giornata di studi si propone perciò come un’occasione di confronto e riflessione comune sul prezioso patrimonio culturale costituito dai beni ecclesiali in area alpina, per immaginare e proporre modalità di gestione che consentano una valorizzazione e promozione sostenibili per le strutture museali e per il territorio nel suo complesso.

Interverranno, nella sessione mattutina, Maria Beatrice Bertone, curatrice dell’esposizione del Museo della Pieve di Gorto, Rita Auriemma, direttore dell’Istituto Regionale per il patrimonio Culturale di Villa Manin di Passariano, Mons. Sandro Piussi, dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Udine e Teresa Perusini, docente di restauro all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Verrà inoltre presentata una ricerca, realizzata nell’ambito del progetto AdMuseum, sugli artisti operanti, in particolare in ambito ecclesiastico, tra Cadore e Carnia dal 15° al 19° secolo, a cura degli storici dell’arte Letizia Lonzi e Giorgio Reolon. Il pomeriggio prevedrà l’intervento di Riccardo Palmerini, docente di marketing e comunicazione presso l’Istituto di Scienze Religiose Monte Berico, e quindi una tavola rotonda, con interventi aperti, moderata dalla giornalista Antonella Lanfrit, sul tema del turismo religioso: iniziative possibili, criticità, limiti, ipotesi di lavoro verranno raccolte e messe a confronto.

Al termine, verrà presentata la Guida all’esposizione del Museo della Pieve di Gorto, curata da Maria Beatrice Bertone ed edita dalla Comunità Montana della Carnia.

 

La partecipazione al convegno – anche a singole sessioni dello stesso – è gratuita, previo iscrizione. Per informazioni e iscrizioni:

Daniela De Prato, Comunità Montana della Carnia

Tel. 0433 487779 – Email [email protected] – Web: www.admuseum.euwww.carniamusei.org