Paluzza: Caserma Plozner, sì alle demolizioni al posto delle palazzine pericolanti ci sarà un’area verde

di Gino Grillo.
Saranno abbattute le due palazzine pericolanti della Caserma Maria Mentil Plozner che da anni versano in una situazione di grave degrado a ridosso della statale 52 bis. Il Comune ha reperito la somma necessaria, 400 mila euro, tramite il Click day. «Grazie all’operato dell’assessore ai lavori pubblici, Tiziano Di Ronco – fa sapere il sindaco Massimo Mentil – siamo riusciti a reperire questo fondi statale per mettere in sicurezza quest’area senza intaccare fondi comunali». Non si tratta della soluzione ottimale che l’amministrazione voleva per questa storica caserma, ma era necessario porre in sicurezza il sito e dare una nuova immagine all’ingresso del paese. «A 30 anni dall’abbandono della caserma da parte dell’esercito – prosegue il sindaco – abbiamo ritenuto doveroso, anche nei confronti dell’immagine e del significato che la caserma Maria Mentil Plozner ha nel paese, prendere dei provvedimenti. Il degrado delle due palazzine che si andranno ad abbattere comprometteva l’importanza di tutta la struttura della caserma stessa». Mentil ricorda fra le varie ipotesi di recupero della caserma, la proposta di Oro Neve, una società che voleva adibire le palazzine a centri di recupero e riabilitazione per traumi sportivi, destinazione sanitaria che la Caserma ebbe nel 1946 per la riabilitazione dei combattenti. Una soluzione che non trovò, per vari motivi, attuazione. «Difficile trovare altre soluzioni, in particolare in questo momento di stretta finanziaria. Eliminando le due palazzine pericolanti – aggiunge il sindaco – otterremo un’area verde che sarà più facile riutilizzare, magari grazie a un concorso di idee o a un tavolo aperto a tutti gli interessati per ribadire il valore che la caserma ha rappresentato, e rappresenta, per la storia del nostro Comune». I lavori, che saranno appaltati entro ottobre, saranno terminati entro l’anno. Le strutture situate a sinistra dell’entrata della caserma trovano sede l’Ana Pal Piccolo, che ha ristrutturato gli edifici dell’ex mensa ufficiali, la Protezione civile locale, la società sportiva Aldo Moro e viene utilizzata dal soccorso alpino per esercitazioni anche cinofile.

4 Risposte a “Paluzza: Caserma Plozner, sì alle demolizioni al posto delle palazzine pericolanti ci sarà un’area verde”

  1. si potrebbe costruire una piscina scoperta,d’estate vanno tutti in austria e sarebbe l’unica nelle vallate carniche,penso ci sarebbe una buona affluenza di pubblico

  2. Sì, bella idea, però almeno metà coperta perchè i temporali sono sempre in agguato!!! Deve essere anche grande grande (almeno 100 mt) non piccola piccola come quella delle Terme di Arta!!!!
    Mandi a ducj.

  3. Capisco benissimo la necessita’ di mettere in sicurezza l’ area , ma a me viene una stretta al cuore avendo fatto la naja li nell’ 80/81 nella 114 cp mortai e avendo dormito proprio in quella palazzina x 11 mesi….

  4. Non posso non essere addolorato: ho svolto il mio servizio di Prima Nomina nel 1960, quando eravamo tutti (o quasi) un po’ più poveri. Quella è anche la “mia” Caserma. Una parte è ben tenuta ed è stata da tempo adibita a Sede del Gruppo Alpini “Pal Piccolo” di Paluzza. Per la restante parte la mia proposta è di restaurarla destinandone gli spazi a finalità museali in contesto di Prima Guerra Mondiale con particolare riguardo al Fronte Alpino Orientale, alla Grandezza patriottica delle Portatrici Carniche e con finalità didattiche per le Scuole affinché non si abbia a dimenticare. Unica Caserma in Italia dedicata a una Donna, per giunta decorata di Medaglia d’Oro al Valor Militare: non si può, non si deve distruggere! Lì fra quelle mura vivono gli spiriti delle nostre Portatrici, dei nostri Caduti, i segni indelebili delle lacrime e del sangue versati, di cui non è possibile né onorevole affossare la Memoria.

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