Paularo: raffica di furti nella notte in Val Incarojo

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di Gino Grillo.

Raffica di furti la notte scorsa in Val Incarojo: “visitate” tre aziende e prese di mira anche alcune famiglie. Una fila di persone, infatti, ieri mattina si è presentata dai Carabinieri di Paularo per presentare denuncia. I ladri, con molta probabilità una vera banda, hanno fatto irruzione in una ditta edile, in una falegnameria alla periferia del capoluogo, quindi hanno colpito al campo giochi e successivamente nella frazione di Dierico. Ad accorgersi dei furti, appunto, le varie persone derubate. Dapprima i malviventi hanno raggiunto un deposito della Icos, azienda già visitata anni addietro. «Allora avevano scavalcato l’inferriata che circonda il cantiere – ricorda il titolare Emilio Zozzoli -; questa volta invece hanno divelto il cancello esterno, hanno forzato le porte e sono entrati nei magazzini asportando attrezzatura varia e un furgone cabinato Mercedes per un valore di circa 50 mila euro». I ladri, giunti a Paularo a bordo di una Ford grigia, risultata poi rubata a Mestre, hanno abbandonato la vettura e a bordo del furgone della Icos si sono recati alla segheria Tarussio, distante poche centinaia di metri. «È la seconda volta in due mesi – afferma rammaricato Marco Tarussio -; la prima avevano rovistato in ufficio, ora hanno forzato le porte del garage e del magazzino rubando attrezzatura varia per circa 30 mila euro». Sull’altra sponda del Chiarsò, la banda ha fatto irruzione nel parco giochi comunale portandosi via dal bar annesso la macchina del caffè e altri oggetti. Prima di riprendere la via del fondovalle, un’ulteriore incursione ha fruttato ai ladri l’automobile di un privato rubata a Dierico, mentre un’altra vettura è stata danneggiata nell’intento, non riuscito, di portarla via. Un raid a cui si presuppone abbiano partecipato più persone, che forse avevano già effettuato una ricognizione in loco. La maggior parte dei derubati non erano assicurati. «Non siamo più un’isola felice – commentano però ora -, occorrerà prendere provvedimenti, ma chiediamo anche un maggior controllo da parte delle forze dell’ordine, in particolare nelle zone più appetibili, fuori mano e di notte». «Molte zone del paese sono già dotate di telecamere, ma contiamo – ha detto il sindaco Ottorino Faleschini – di installarne altre anche all’ingresso delle varie frazioni, in modo di controllare chi entra e chi esce». In programma a breve pure una riunione con Carabinieri, operatori e cittadinanza, per mettere a punto un piano di sicurezza.