Paularo: se ricevere la posta è un terno al lotto

Un gruppo di cittadini Paularo.

Siamo alcuni cittadini del Comune di Paularo che vogliono esprimere il loro grande disappunto per il disagio che da alcuni mesi i servizi di Poste Italiane hanno creato all’intera collettività. Dapprima la completa chiusura dell’unico Ufficio postale del mese di luglio (dal 6 al 28) e, come non bastasse, nelle ultime settimane il recapito della posta è stato un vero terno al lotto per i fortunati che la ricevevano. L’Ufficio postale, bisogna darne atto, è stato riaperto nel rispetto delle date comunicate a suo tempo, ma vorremmo ricordare che tale chiusura ha creato non pochi disagi costringendo gli utenti a recarsi nei comuni più vicini (15 km) per effettuare alcune piccole operazioni. Ora ci domandiamo: non era possibile avere un servizio alternativo? Informandoci abbiamo saputo che poteva essere istituito l’Ufficio postale mobile (camper di Poste Italiane) magari a giorni alterni. Un tanto, se attuato, avrebbe creato meno disagi e dato un minimo di servizio alla utenza locale. Nel frattempo, sono iniziati i problemi della consegna della posta, un disservizio dovuto alla mancanza del postino titolare della zona e sostituito da un collega che non conosceva il territorio. La conseguenza è stata che la consegna della posta non era per nulla sufficiente: qualcuno, pur di avere la corrispondenza con importanti scadenze, ha dovuto recarsi personalmente a Tolmezzo per entrarne in possesso, senza contare le famiglie rimaste per parecchi giorni senza ricevere le lettere. Questo situazione ha creato la consegna di alcune lettere con pagamenti già scaduti, si possono quindi immaginare le difficoltà per questi utenti. Ora non facciamo alcun commento in merito, tuttavia ci auguriamo che responsabili e dirigenti di Poste Italiane sappiano fare in modo che tali situazioni non si ripetano in futuro.