Pordenone: friulana Inseguita da uno squalo mentre nuota in Sardegna


di Chiara Benotti

Ostenta calma Giulia Bozzola, docente e scrittrice di Pordenone in vacanza a cala Quirra sulla spiaggia di Murtas, in Sardegna. Ma in vacanza in Sardegna ha vissuto un’esperienza insolita: inseguita a vista da uno squalo, a pochi metri dalla riva, con decine di bagnanti increduli che l’hanno avvistato alle sue spalle. Sembrava una scena del mitico film di Steven Spielberg, ma senza horror. Lo squalo ha fatto due volte la ronda della spiaggia a pelo d’acqua e poi, via, ha preso il largo. «Vedevo che mi additavano dalla riva e mi sono girata: è stato allora che ho visto una pinna molto vicina, fuori dal pelo dell’acqua – ha raccontato ieri, nella spiaggia dietro a Capo San Lorenzo in provincia di Cagliari –. Mi sono accorta di nuotare in compagnia dello squalo: è stata una sensazione bellissima. Uno splendido esemplare di due metri e mezzo di colore blu  scuro mi ha seguita, con una nuotata elegantissima e senza intenzioni aggressive. Vedere da vicino quegli occhi tondi è stato fantastico». Tanto che il marito Giuseppe Netto appassionato subacqueo, si è tuffato per riprenderlo e lo ha ripreso. Lo squalo avvistato a Quirra, ha fatto un giro di ricognizione sulla spiaggia, per tornare dopo venti minuti e rifare la passerella sulla cresta dell’onda. I pescatori locali hanno raccontato che da tre anni non si avvistavano le “pinne”, su quel tratto di mare. «Ho girato il Mar Rosso sono stato ai Caraibi e ho fatto il pieno di immersioni – racconta Netto, che lavora in Comune a Porcia – eppure una creatura del genere, meravigliosa, non l’avevo mai vista. Facevo il bagno con moglie e figlio, quando è arrivato lo squalo». L’avvistamento è successo in riva («L’acqua arrivava alla coscia», hanno detto Giulia e Giuseppe), verso mezzogiorno e mezzo. Una cinquantina di bagnanti increduli hanno osservato il pesce fare il giro della spiaggia per poi ritornare nello stesso punto e, quindi, perdersi a largo. «Niente panico – ha ripreso il filo dei fatti Giulia Bozzola –. Però va detto che da quel momento dell’avvistamento in poi, nessuno dei turisti in spiaggia ha più fatto il bagno sino a tarda sera». Meglio non rischiare, si saranno detti tanti bagnanti incantati dalla bellezza dello squalo, sul tratto di costa che ha monitorato pinna a pinna. Innamorata della costa sarda, Giulia Bozzola passerà gli ultimi giorni di vacanza isolana sulla stessa spiaggia. «Un finale delle ferie eccezionale – ha deciso che non sarà l’ultima vacanza in Sardegna Giulia Bozzola, docente liceale nel Leopardi-Majorana e appassionata di mare –. Nuotare con lo squalo è straordinario perché si ammira una meraviglia della natura. E’ stato un bellissimo arrivederci, perché le ferie sono agli sgoccioli e torneremo di sicuro nell’isola». Venti minuti di show, per l’esemplare blu e poi addio. Ma lo squalo potrebbe ispirare – chissà – un racconto alla scrittrice pordenonese, famosa per “Il rimorso di Staligial”, che ha firmato nella scuderia delle edizioni Omino Rosso. Il libro era andato a ruba, due anni fa e aveva fatto tremare Meduno, per fatti e fattacci capitati nella fiction letteraria, tra scuola e paese.