Prato Carnico: il sindaco no a scuolabus da altri comuni

di Gino Grillo.
Il sindaco Verio Solari ha inviato una lettera ai suoi colleghi dell’associazione comunale Alta Val Degano – Val Pesarina chiedendo un incontro urgente per pianificare un piano strategico sul trasporto scolastico e sul futuro dei singoli plessi e ordini scolastici dell’istituto comprensivo di Comeglians che ospita gli alunni e studenti dei paesi delle due vallate. Una richiesta motivata dal fatto che alcuni genitori hanno espresso il desiderio di iscrivere i loro figli delle scuole primarie non al plesso locale ma a quello di Ovaro. A tale proposito Solari ha chiarito che l’amministrazione comunale del suo paese «non concederà ad alcun Comune di istituire fermate o corse scolastiche nell’ambito del suo territorio comunale». Il timore evidentemente è quello di perdere la sede del plesso scolastico, d’altro canto alcuni genitori avrebbero deciso di trasferire i loro bambini nelle scuole di Ovaro a causa del ridotto numero di bambini che frequentano le primarie in val Pesarina e al fatto che le famiglie dovrebbero presentare l’Isee e si vedrebbero costrette a pagare la retta per la mensa. Si ripropone la querelle che negli anni scorsi vedeva gli alunni contesi fra il Comune di Ravascletto e quello di Comeglians, quando il Comune della Valcalda aveva scelto come sede scolastica Paluzza, nella Valle del But, mentre alcuni genitori avevano preferito Comenglians. La decisione di vietare un servizio scuolabus a un altro Comune aveva fatto sì che il trasporto degli alunni avvenisse grazie al parroco che faceva la spola fra i due Comuni. Ora il problema, risolto in Valcalda, si ripropone sull’altra vallata, quella Pesarina, anche se, a seguito di scelte da parte dei genitori, di mandare i loro figli in scuole esterne al loro Comune di residenza, si vedono correre gli scuolabus da un comune all’altro, da Ravascletto e da Ovaro sino a Comeglians, senza problemi. In caso le contrapposizioni non si risolvessero, anche i bambini delle primarie di Prato Carnico che vorranno andare a scuola a Ovaro dovranno servirsi, al pari dei lori colleghi delle medie, dell’autobus della Saf o dell’auto dei genitori.