San Canzian d’Isonzo: Nasce in macchina, il padre fà da ostetrico

partoLa bambina sta per nasce in macchina mentre la mamma e’ diretta all’ospedale, e il marito che le e’ vicino si trasforma in un perfetto ostetrico. E’ accaduto a Pieris di San Canzian d’Isonzo, in provincia di Gorizia sulla statale 14, nei pressi del ponte sull’Isonzo. La bimba, che ha 2 chili e 950 grammi, si trova ora al reparto di ostetricia dell’ospedale di Monfalcone per controlli precauzionali.Fortunatamente, nonostante la rocambolesca avventura, sta benissimo. E sta bene anche la sua mamma, Barbara Robazza, 27 enne, protagonista di questa bella avventura. Barbara e Jacopo vivono ad Aquileia, assieme alla loro prima bimba di 4 anni, lei lavora allo studio di architettura Buiatti, lui al cantiere navale Serigi.
Ieri verso le 7.15 Barbara, ha sentito le prime doglie e ha avvisato il marito, che si trovava al lavoro. Jacopo è tornato velocemente a casa, ha preso la borsa con gli effetti della moglie, ha fatto salire Barbara sull’auto un’Alfa Romeo 156 ed è partito alla volta dell’ospedale di San Polo. Ma Nomei aveva fretta di nascere e solo qualche decina di minuti dopo, mentre l’auto stava passando sul ponte di Pieris, ha fatto vedere la sua testolina.
Jacopo si è fermato prudentemente su uno spiazzo e ha chiamato il 118, spiegando l’incredibile situazione. L’operatore del 118 con professionalità lo ha calmato e, dopo aver avvisato i colleghi che sono partiti dall’ospedale a sirene spiegate diretti verso Pieris, lo ha tenuto al telefono spiegandogli, passo passo, ciò che doveva fare. Oltretutto la piccola Noemi aveva il cordone ombelicale girato attorno al collo, ma il suo papà seguendo le istruzione è riuscito a liberarla. Ha tenuto fermo il cordone, ha sorretto la neonata, alzando al massimo la temperatura dell’abitacolo dell’auto per far stare al caldo mamma e bimba. Pochi minuti che devono essere sembrati un’eternità.
Nel frattempo sul posto sono giunti i sanitari che hanno concluso le operazioni della nascita direttamente nell’auto, poi hanno caricato Noemi e Barbara sull’autoambulanza e le hanno portate al San Polo, dove sono state controllate, monitorate, ma anche festeggiate.
Nel tragitto da Pieris a Monfalcone, una pattuglia dei carabinieri di San Canzian d’Isonzo ha scortato l’autoambulanza per fare in modo che niente bloccasse l’arrivo della bimba all’ospedale. «Papà Jacopo è stato bravissimo» hanno detto gli operatori del soccorso. Da parte sua papà Jacopo e mamma Barbara ieri non avevano occhi che per la loro piccola Noemi, che ieri ha avuto fretta di nascere.