Sauris: polemica sulle esercitazioni sul Bivera, una mucca precipita nel dirupo spaventata dagli spari

di Tanja Ariis.

 Al pascolo a ridosso di Chiansaveit, una mucca, spaventata da un colpo esploso nelle sue vicinanze durante un’esercitazione militare nel poligono sul monte Bivera, precipita lungo un crinale e muore. Il recente episodio rinfocola i dubbi trentennali sulle attività militari in questa zona di pregio ambientale, il Sic Bivera Clapsavon. Il Comune di Socchieve è proprietario delle malghe Mediana e Chiansaveit, dove era in alpeggio la mucca con altri 170 esemplari. «La nostra amministrazione comunale – sbotta il vicesindaco Albino Toson – è contraria alle manovre militari lassù: è zona Sic, ci sono animali protetti, non può convivere con un poligono militare. Anni fa i militari hanno danneggiato anche una strada. Loro ti dicono sempre che comunque pagano i danni. Ma come posso poi chiedere ai cittadini di rispettare il Sic?». Perplesso anche Mario Nassivera, presidente di Carniagricola, proprietario della sfortunata mucca: «I militari – dice – hanno l’obbligo di sgomberare l’area da persone e animali prima di effettuare i tiri. Non hanno tenuto conto che le mucche pascolavano nelle vicinanze. Un colpo è esploso vicino alla mucca che si trovava su un crinale con un prato molto pendente ed è rotolata giù. Ho trovato l’animale col responsabile dello sgombero che mi ha spiegato che aveva visto la mucca pascolare, ma non avrebbe mai pensato che in un’ora percorresse 200-300 metri. Le mucche anche due giorni prima erano lì. È la prima volta che ci succede, ma di disguidi ce ne sono: cancelli lasciati aperti, cingolati sui prati, anni fa un colpo ha interrotto la strada per malga Mediana. Il risarcimento è un rimedio, ma non può essere la prassi. Tirano a fianco dei sentieri, in zone pratose dove gli animali pascolano o i turisti si fermeranno poi a fare merenda. Si trovano “bossoli”. Forse saranno anche innocui, ma non sono inquinanti? I colpi si sentono fino ad Ampezzo. Quanto costa tutto questo?». Stefano Lucchini, sindaco di Sauris, spiega che dal 2004 al 2011 l’attività militare lassù è stata più blanda, con 6 segnalazioni verbali di residui di materiale esplosivo rinvenuti, ma nel 2012 è invece ripresa con raffiche maggiori. Sulla mucca morta dice: «I militari avrebbero dovuto accertarsi che non ci fossero animali nei paraggi. È necessario il rispetto anche del lavoro altrui. Da sempre le comunità locali sono contrarie a queste esercitazioni. Abbiamo ottenuto di ridurre le giornate a 20 l’anno, ma non l’annullamento della sessione primaverile, chiesto per non disturbare la fauna, i cicli vegetativi, i turisti». Nel 1998 in pieno agosto a Mediana due pastori rinvennero due ordigni esplosivi e nel 2004 furono trovati residui di manufatti esplosivi a Forcella della Croce di Tragonia.