Siamo tutti con te Riccardo!!!

L’urto è stato violentissimo. L’utilitaria, una Clio, che arrivava da via Gorizia e si stava dirigendo verso piazzale Dal Din, si è scontrata, di lato, con lo scooterone che proveniva da via Caccia, proprio nel mezzo dell’incrocio fra le due vie. Come racconta chi ha assistito alla scena, intorno alle 11.30 di ieri, il motociclista, Riccardo Rossetto, 45 anni, di Udine, è stato sbalzato dal mezzo e dopo un volo di quasi tre metri d’altezza, è ricaduto a quasi cinque metri di distanza, contro il marciapiede che si trova dal lato opposto del bar Moroldo. Il suo motociclo è stato proiettato per quasi 50 metri, finendo in mezzo alla strada. L’auto, sbandando, è ruotata di novanta gradi, finendo la sua corsa contro un palo della segnaletica. La guidatrice della vettura, una signora anziana, I.C., di Visco, fortunatamente, non è rimasta ferita in modo serio. Ma così non è andata per Rossetto, che ha battuto violentemente la testa e ha riportato un politrauma. Subito, i passanti che hanno assistito alla scena, si sono dati da fare. Addirittura, racconta chi c’era, una signora, ha estratto dalla borsa i guanti di lattice e ha prestato i primi soccorsi al ferito. «Forse era un medico o un’infermiera: ha avuto una grande prontezza», riferiscono i cittadini che erano presenti. Gli stessi che, per salvare la vita al motociclista, vedendo un’ambulanza che passava per caso di lì un attimo dopo l’impatto, l’hanno fermata a gesti. Ma, neanche una frazione di secondo dopo, sono arrivate l’ambulanza e l’auto medica del 118 allertate per l’incidente. Il motociclista aveva già perso conoscenza. Dopo averlo stabilizzato sul posto, i sanitari l’hanno portato all’Ospedale di Udine, dove è stato ricoverato in Terapia intensiva I: i medici si sono riservati la prognosi.

E noi tutti facciamo il tifo perchè tu torni presto tra di noi; auguri Riccardo guarisci presto.

Una risposta a “Siamo tutti con te Riccardo!!!”

  1. Caro Aldo, ti ringrazio molto.

    Scusa se solo adesso ti rispondo ma è per caso che ho saputo del tuo blog da mia moglie, che mi ha chiesto: ma chi è questo Aldo Rossi?

    Come puoi vedere anche le tue esortazioni a farcela hanno fatto effetto e fortunatamente sono qui a raccontarla, come si usa dire.

    Quando capiti per Udine (adesso non so dove sei come ufficio) fermati da me che beviamo qualcosa insieme. Grazie ancora Riccardo

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