Sarà Stratex, storica azienda friulana specializzata in strutture in legno lamellare, a realizzare il padiglione della Cina all’Expo di Milano 2015. Una commessa esclusiva (è la prima volta che la Cina partecipa a una fiera oltreoceano con un padiglione self-built) agganciata grazie al prestigio e alla qualità dell’azienda di Sutrio, riconosciuta a livello internazionale. Ma anche, e soprattutto, all’eccellenza dimostrata da Stratex all’interno del grande cantiere di Expo, dove si è distinta per la realizzazione, in perfetto crono programma, di tutte le architetture di servizio dedicate ai visitatori all’interno dell’Esposizione. Ristoranti, info point, ed edifici di accoglienza: chilometri e chilometri di strutture in legno completate da Stratex nei tempi previsti, che le hanno valso l’acquisizione del primo padiglione cinese in terra straniera. Senza dimenticare, poi, la forte impronta ecosostenibile dell’impresa friulana.
Ma spetterà agli uffici tecnici di Stratex l’ingegnerizzazione strutturale di tutto questo. Ecco perché la commessa da 2,5 milioni di euro, per l’azienda friulana, diventa unica più che per il valore economico, per il prestigio e la complessità ingegneristica dell’opera: “Essere stati scelti per questa realizzazione è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione, soprattutto per la particolare complessità della struttura: un riconoscimento importante delle nostre capacità e della nostra tecnologia a livello internazionale. La cifra, seppur significativa, è superata di gran lunga dal prestigio di questa costruzione, impegnativa per quantità e qualità” spiega l’amministratore delegato, Angela Maffione. Si tratta, infatti di “una struttura lignea difficilissima, sia dal punto di vista produttivo che ingegneristico” che impegnerà tutto il comparto lamellare di Sutrio, mentre la divisione living di Palazzolo dello Stella rimarrà interamente dedicata alla produzione delle linea di case in legno ecosostenibili. Il China Pavilion sarà pronto entro gennaio 2015