Tolmezzo: mai tante luminarie con l’aiuto e la collaborazione di tutti

di Tanja Ariis.

Luminarie belle come non mai e accese in anticipo illuminano il centro storico di Tolmezzo in attesa del Natale: è stato il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Da Pozzo, a sceglierle per dare un segnale positivo in un momento così difficile per la città (anche a seguito della chiusura del tribunale ed in vista dell’addio del Terzo Reggimento artiglieria da Montagna). É un modo per reagire, unendo le forze, e dare un segnale di calore, di vicinanza per rendere meno triste un periodo natalizio non esaltante sotto il profilo economico. La Camera di Commercio quest’anno ha gestito le luminarie natalizie del centro storico, strappando anche condizioni economiche più vantaggiose (utilizzando contratti già in essere che consentono un risparmio sui costi dell’energia) che hanno permesso di accenderle in anticipo. «Quest’anno con maggiore tempestività – spiega Da Pozzo – abbiamo messo assieme i partner principali, ossia Camera di Commercio, Comune e operatori. Con la Confcommercio abbiamo raccolto le adesioni, purtroppo alcuni commercianti non hanno aderito, anche se poi beneficiano delle luminarie. Un adesivo segnalerà i negozi che hanno aderito: quasi un’ottantina hanno dato il loro contributo. C’è stata anche la sensibilità di un paio di banche: la Banca di Cividale e ancor più l’Antonveneta. E c’è l’Unione Artigiani». Così si è potuto realizzare questo abbellimento suggestivo, che dà un tocco di signorilità al centro ed è apprezzato da residenti e visitatori. «Pur in un momento difficile – dice Da Pozzo – mettendo assieme più componenti, Tolmezzo ha mostrato il suo vestito migliore. Se questa volontà fosse consolidata anche durante l’anno, in collaborazione con la Pro loco, si potrebbe utilizzare anche per ulteriori eventi. Si tratta di lavorare assieme e cercare di far risalire il tono della nostra cittadina». Da Pozzo plaude poi all’iniziativa di fine novembre dei commercianti di via Ermacora ed auspica che un evento così bello sulle favole per bimbi possa un giorno coinvolgere tutto il centro storico. L’assessore Aurelia Bubisutti spiega che dal canto suo il Comune ha confermato lo stesso contributo economico del 2012 per le luminarie, quest’anno stupende. «Quando, come Comune – dice – abbiamo visto piazza XX settembre così ricca, abbiamo pensato che farci anche l’albero sarebbe stato un eccesso. L’albero lo abbiamo allora spostato in piazza Centa, e, poi, ci sono l’albero in Piazza Domenico da Tolmezzo e l’albero in piazzale Vittorio Veneto che abbiamo sistemato, dandogli un aspetto più ordinato. Abbiamo rivisto le luci all’ingresso delle frazioni, tranne che a Betania dove alla rotonda metteremo (come in altri due ingressi cittadini) il gugjèt». Bubisutti plaude ai commercianti della zona dell’ospedale per l’iniziativa sulle luminarie delle loro vie e ai commercianti di via Ermacora per l’evento del 30 novembre su cui dice: «è un’idea splendida. Sarebbe bello si allargasse ad altre vie e si facesse anche d’estate».